Cristina Mazzi, attrice. Foto by Vincenzo Maio

Nella sua professione di fotografo, che cosa ne pensa dei colleghi che lavorano nel gossip come paparazzi? Quali rischi e quali soddisfazioni comporta questa attività?

- I rischi possono essere sia giudiziari per violazione della privacy, con relativo risarcimento danni, sia fisici, con distruzione dell’attrezzatura fotografica accompagnata da una dose di legnate. Le soddisfazioni sono soprattutto economiche. Anni addietro, sentii dire che per una foto da gossip furono pagati 100 milioni delle vecchie lire.

Ha fatto mai una fotografia da gossip?

- Mai. Io mi occupo soprattutto di fotografia artistica. Mi piace la fotografia statica, nella quale sono io a comandare le operazioni sul set fotografico. La mia specialità è il ritratto e il glamour, ma mi cimento anche in altri settori. Ho ottenuto soddisfazioni e consensi in prestigiose gallerie d’ arte: a Roma, a Milano e a Montecarlo.

A proposito di Estate Piccante, un evento che si svolgerà il 13 luglio p.v. a Roma, di fronte a foto glamour, quanto viene messa alla prova la sensibilità e la professionalità del fotografo?

- Secondo me il vero fotografo glamour non è mai alla prova, se è abituato ad agire sempre con freddezza, delicatezza, ma soprattutto con professionalità. Per me valgono due motti: “Freddo come il ghiaccio, preciso come un computer” e “Si guarda, ma non si tocca “. Si deve pensare sempre al risultato finale, ossia quello di ottenere un’ immagine quanto più bella possibile. Questo mi ha insegnato il mio maestro.

Secondo lei il binomio fotografia e poesia è vincente? Come possono incontrarsi? Può farci qualche esempio?

- A volte sono le immagini ad ispirare le poesie, come le mie poesie “Montecarlo” e “Amicizia”, pubblicate nel mio catalogo di fotografie “Immagini e pensieri per il nostro tempo”. Ma ci può essere anche il processo inverso, con i versi che ispirano le immagini. Questo secondo caso non l’ ho ancora sperimentato, se non a livello progettuale, nella famosa poesia di Prévert, “Paris at night”, che ho ribattezzato “I tre fiammiferi”.

Quale foto preferisce venga affiancata a questa intervista?

- Vorrei che fosse pubblicata la foto di una brava attrice romana, Cristina Mazzi, che ho avuto l'onore di fotografare. Alcune sue foto sono visibili sul mio sito  www.vincenzomaio.it nella sezione "modelle".

Infine, porgo un saluto agli ascoltatori di White Radio in quanto so per certo che mi ascoltano in tanti!