All’Olimpico non si respira aria prenatalizia anche perché l’atmosfera climatica è decisamente primaverile.

Roma - Nell’ambiente Roma invece è bufera. I giallorossi all’uscita dal campo dopo il riscaldamento pre-partita, vengono accompagnati negli spogliatoi da una pioggia di fischi. I tifosi sono in rivolta dopo l’incredibile eliminazione dalla Coppa Italia ad opera dello Spezia, squadra di centro classifica del campionato di serie B.

Nella partita che precede le festività natalizie si presenta il Genoa. Squadra ancora più in crisi della Roma. I “grifoni” navigano in acque molto agitate e si trovano in classifica a ridosso della zona retrocessione. I rossoblu si presentano all’Olimpico fortemente rimaneggiati da squalifiche ed infortuni. Gasperini mette in campo un abbottonatissimo 4-5-1 con la speranza di arginare le giocate romaniste. Mister Garcia, contestatissimo nel corso della settimana, sfoggia il solito 4-3-3. Novità importante: Gervinho dal primo minuto che sembra aver recuperato a dovere. Pertanto, in attacco, il tridente preferito da Garcia Gervinho-Dzeko-Salah.

Lo stadio si presenta sempre più vuoto, in Curva Sud si contano poco più di 700 spettatori.

La partita inizia con il tifo di fede giallorossa completamente silente, si sentono soltanto i tifosi genoani, poco più di 50. Il Genoa nei primi minuti appare molto intraprendente, la Roma parte invece molto timidamente. Gasperini spinge i suoi ad osare di più in considerazione del fatto che davanti non ha più una Roma competitiva, ma una squadra frastornata dalle polemiche e senza idee precise di gioco. Dopo 20 minuti non solo non si conta alcuna azione da goal da parte dei giallorossi, ma nemmeno nessun tiro verso la porta difesa da Perin. Il gioco latita e l’apatia prende il sopravvento. Almeno contro una squadra fortemente in crisi come il Genoa, i tifosi si aspettano una scossa, una vittoria sonante, ma fino al ventesimo non succede nulla, tranne un colpo di testa di De Rossi senza alcuna pretesa. Il tempo scorre, ma le cose non cambiano. Nello stadio si insinua la paura che spesso attanaglia quelle partite che poi la Roma riesce a perdere senza un perché. Intorno al 35’ dai distinti Sud parte un coro molto significativo “Ricominciamo” che fa intendere che la pazienza è finita e c’è bisogno di aria nuova nella Società, probabilmente a cominciare dalla dirigenza per poi ridefinire lo staff tecnico, l’allenatore e i calciatori. Al 42’ arriva però uno scossone. Florenzi sfrutta un cross dalla sinistra di Digne, irrompe al centro dell’area e con un destro potente al volo batte Perin. Roma in vantaggio! I tifosi esultano, ma il goal da parte di più di qualcuno viene festeggiato in silenzio accompagnato anche da qualche fischio più che altro determinato dall'abbraccio di Florenzi a Garcia dopo la realizzazione del goal. Dopo il vantaggio dai distinti riparte il coro “Ricominciamo”. L'arbitro Gervasoni, dopo due minuti di recupero, manda tutti al riposo con la Roma avanti di un goal e con i tifosi in apprensione per come verrà gestito il vantaggio nel secondo tempo.

Inizia la ripresa con il Genoa che sostituisce Capel con Lazovic, mentre la Roma torna in campo con la stessa formazione. Al 47’ subito una portentosa discesa sulla destra di Salah, ma il suo tiro non è né un pericolo per Perin né un cross per l’accorrente Gervinho. Proprio il nuovo entrato Lazovic impegna fortemente Szczesny al 49’ con un tiro da fuori area molto insidioso, il portierone giallorosso se la cava alla grande. Al 51’ altra buona occasione per i giallorossi, ma Gervinho non riesce a schiacciare di testa davanti a Perin un invitante cross di Florenzi. La Roma sembra rinfrancata dal goal e cerca di chiudere la partita, ma psicologicamente non dimostra ancora di potercela fare. Dzeko appare completamente astruso dal gioco e non incide mai nelle giocate d’attacco dei giallorossi. Si vede spesso occupare la fascia sinistra del campo, zona non proprio adatta per un centravanti. Al 57’ entra in campo per il Genoa Goran Pandev che, da ex laziale, viene sonoramente fischiato dai tifosi giallorossi. Prende il posto di Ansaldi. Al 65’ per la Roma entra Iago Falque al posto di Pjanic che lascia il campo tra timidi applausi e qualche fischio dalla “curva”. Al 70’ incursione sulla fascia destra di Nainggolan che mette al centro, Perin respinge al centro dell’area piccola dove c’è Dzeko che non riesce a concretizzare, troppo articolato il suo tentativo di battere in rete che viene respinto quasi sulla linea da un difensore genoano. Al 74’, a seguito di una mancata assegnazione di un calcio di rigore (azione molto dubbia), viene espulso Edin Dzeko per proteste, per la Roma è il caso di dire che piove sul bagnato! All’82’ Garcia sostituisce Salah con Sadiq, un giovane attaccante della primavera di De Rossi. Gli ultimi minuti della partita sono al cardiopalmo per i tifosi della Roma che temono ancora una debacle anche per via dell’inferiorità numerica in campo dei giallorossi. All’88’ Garcia sostituisce uno stanchissimo e nervoso Nainggolan con Vainqueur. All’89’ finisce ogni incubo per la Roma! Sadiq, poco più che diciottenne, mette nel sacco di testa un cross perfetto del nuovo entrato Vainqueur! Dopo 5 minuti di recupero decretati dall’arbitro Gervasoni si chiudono le ostilità e la Roma, con fatica, fa sua la partita.

La Roma esce dal campo vittoriosa, ma quanta paura ancora di perdere durante tutto il corso del match. Le certezze di una squadra con un’ossatura molto forte sono ancora molto difficili da recuperare. Probabilmente la sosta natalizia giunge nel momento giusto. Molti giocatori ne approfitteranno per ritrovare la forma migliore e Garcia, insieme a Sabatini, cercherà di rafforzare la squadra nel mercato di gennaio che, stavolta, la Roma non potrà fallire. Nel 2016 si ripartirà proprio da quel “Ricominciamo” intonato dal tifo giallorosso? O forse dall'abbraccio di Florenzi a Garcia dopo il goal? Chissà! Intanto, Buon Natale a tutti!

Roma-Genoa 2-0 (primo tempo 1-0)

Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Ruediger, Digne; Pjanic (65' Iago Falque), De Rossi, Nainggolan (88' Vainqueur); Salah (82' Sadiq), Dzeko, Gervinho. All. Garcia.
Genoa (4-5-1): Perin; Izzo, Munoz, De Maio, Ansaldi (57' Pandev); Capel (46' Lazovic), Rincon, Tachtisdis (63' Cissokho) , Ntcham, Laxalt; Gakpè. All. Gasperini.

Arbitro: Gervasoni di Mantova 
Marcatori: 42' Florenzi, 89' Sadiq Ammoniti: 9' Laxalt (G), 22' Nainggolan (R), 29' Florenzi (R), 36' Pjanic (R). Espulsi: 74' Dzeko (R)