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Dopo la sconfitta contro il Lione, costata l’eliminazione dall’Europa League, e due settimane da dimenticare, la Roma doveva trovare una strada per ripartire. Questa strada sembra essere stata imboccata contro il Palermo, sconfitto con un 3-0 che ha ridato morale all’ambiente. 

Per sbloccare la situazione Spalletti ha tentato la via del cambio di formazione. In campo abbiamo visto un 3-4-2-1 con Szczesny tra i pali, una difesa a tre con Rudiger, Fazio e Juan Jesus, un centrocampo a quattro con Bruno Peres, Grenier, Paredes e Mario Rui,  in attacco la coppia Nainggolan- El Shaarawy alle spalle di Salah. Sorprendente la scelta di mandare in panchina giocatori come Dzeko e De Rossi. Nonostante le perplessità iniziali però c’è da dire che la formazione ha portato i suoi frutti, e soprattutto El Shaarawy e Grenier ne hanno tratto beneficio, viste le loro prestazioni.

La prima metà di gioco si è aperto positivamente per la Roma. Nonostante dopo cinque minuti il Palermo fosse andato in vantaggio infatti, il guardalinee ha ritenuto il goal irregolare, annullandolo. Al 22’ minuto la Roma riesce finalmente a portare a termine un’occasione grazie ad un goal di El Shaarawy, in ottima forma dal primo minuto. Il Palermo non riesce a reagire e i restanti minuti si mostrano abbastanza noiosi e monotoni, con una Roma sempre nettamente superiore, che ha sprecato almeno 3-4 occasioni per rafforzare il vantaggio.

Nella seconda metà di gioco i rosa hanno visto un po’ di luce grazie all’ingresso di Diamanti, che non è però riuscito a concludere, ma ha messo abbastanza in difficoltà i giallorossi. A questo punto Spalletti ha deciso di ricambiare formazione, inserendo Dzeko al posto di Gernier, e Strootman al posto di El Shaarawy. A questo punto la situazione si sblocca e Dzeko, su assist di Nainggolan, ha portato la Roma sul 2-0 al 33’. A questo punto il Palermo è scomparso definitivamente, e Bruno Peres è riuscito, senza alcuna fatica, a mettere a segno il terzo goal, mandando i compagni negli spogliatoi con un umore decisamente migliore rispetto a quello di questi giorni.

Fondamentale sarà ora mantenere la grinta mostrata ieri, per riuscire a tenere saldo il secondo posto, rimasto ormai come unico obbiettivo stagionale. Unica nota stonata dell’incontro è stato il rifiuto di Totti di entrare in campo, giustificato con la presenza di un mal di schiena. Al suo posto è entrato De Rossi, certo è che i rapporti tra Totti e Spalletti appaiono sempre più incrinati.  

PALERMO-ROMA 0-3

PALERMO (4-2-3-1): Fulignati; Morganella, Cionek, Andelkovic, Aleesami; Gazzi, Chochev; Embalo (1′ st Diamanti), B. Henrique (29′ st Lo Faso), Sallai; Nestorovski. A disposizione: Posavec, Marson, Vitiello, Trajkovski, Gonzalez, Jajalo, Sunjic, Bonfiglio, Ruggiero. Allenatore: Lopez.

ROMA (3-4-2-1): Szczesny, Rudiger, Fazio, Juan Jesus, Bruno Peres, Paredes, Grenier (19 st Dzeko), Mario Rui; Nainggolan, El Shaarawy (27′ st Strootman); Salah (36′ st De Rossi). A disposizione: Alisson, Crisanto, Vermaelen, Gerson, Emerson, Totti. Allenatore: Spalletti.

ARBITRO: Rocchi di Firenze.