“Il Grande Fratello” ci osserva, ci spia, sa tutto di noi. Quali sono le nostre abitudini. La nostra propensione ai consumi. Cosa mangiamo. I luoghi che visitiamo. Come ci vestiamo e che stili prediligiamo.

I nostri gusti sessuali. Quanti amanti, mariti e figli abbiamo. Come ci chiamiamo e dove viviamo. Ogni minuto della nostra vita è fotografata, tracciata, ritracciata e soprattutto rintracciata. Qualcuno penserà e dirà: “che mi importa, io non ho niente da nascondere”. Spesso è questo quello che mi viene risposto ogniqualvolta esprimo a qualcuno le mie riflessioni sulla pericolosità, sulla nostra privacy violata, sulla nostra facile tracciabilità grazie ai nostri cellulari di ultima generazione.

Ai nostri fantastici smartphone. La nuova tecnologia del momento sempre più sofisticata, sempre più efficiente, che ci ha schiavizzato. Invasivi della nostra privacy, gli smatphone incamerano e archiviano dati a più non posso. Dati che diventano strumenti nelle mani de “Il Grande Fratello”. Entità nascosta ed ignota, che tratta i nostri dati raccolti e li utilizza a suo uso e consumo.

Ammettiamolo, gli smartphone sono una trappola!!! Non intelligenti di più!!! Talmente intelligenti che non ne possiamo più fare a meno. Che non possiamo più immaginare la nostra vita senza di loro. Però pur sempre una trappola!!! Una trappola nella quale senza volerlo, e senza colpa, siamo caduti tutti. Tutti gli abitanti del pianeta. Ovviamente i soli esseri umani.

 AIUTO: è inquietante!!!

Ma nonostante tutto ci sta bene così, perché non ne possiamo più fare a meno!!!