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Alla bruciante sconfitta contro il Bate la Roma ha risposto con un 4-2 contro il rosanero.

Palermo - I giallorossi hanno affrontato la sfida allo stadio Barbera con molta più grinta e determinazione rispetto a quelle messe in campo contro i bielorussi, in particolare ha spiccato Gervinho, che con la doppietta realizzata è stato il migliore in campo della sua squadra. Tuttavia la prestazione degli uomini di Garcia non convince ancora fino in fondo e i due goal subiti (che sommati a quelli dall’inizio del campionato ad oggi salgono alla, veramente eccessiva, quota di nove), lasciano più di qualche perplessità.

Garcia può tirare un momentaneo sospiro di sollievo: seppur non ancora del tutto convincente, ha avuto dai giocatori la risposta che si aspettava, mettendo per ora in salvo la panchina. Per l’occasione il tecnico francese ha schierato in campo un 4-3-3 confermando De Rossi nel ruolo di centrale difensivo, spostando Florenzi al centrocampo e schierando in attacco il tridente Salah-Gervinho-Falque. Iachini ha risposto mandando in campo un 4-3-1-2 affidando le chiavi dell’attacco ad Hiljemark, alle spalle della coppia Trajkovski- Vazquez.

Nella prima metà di gioco la Roma è partita al massimo. Già al 2’ Pjanic, lanciato da metà campo, ha creato una doppia triangolazione con Florenzi, che l’ha a sua volta servito in area facendolo andare a segno e sancendo il vantaggio giallorosso. I rosanero hanno cercato da subito di riparare i danni andando dopo pochi secondi vicino al goal con Vazquez che ha fallito una facile occasione a porta vuota. Dopo vari tentativi falliti dai siciliani, è stata invece la Roma al 13’ a trovare il raddoppio con un destro sotto la traversa di Florenzi, lasciato incredibilmente da solo dalla difesa palermitana. Il raddoppio ha dato fiducia ai giallorossi che hanno aumentato il pressing in maniera esponenziale ed hanno messo a segno il terzo goal (28') grazie ad una splendida azione di Gervinho che si è accentrato da sinistra e, dopo un’azione in dribbling, ha trovato l’incrocio dei pali, consentendo alla sua squadra di andare negli spogliatoi con un vantaggio di tre goal.

Il secondo tempo si è aperto con un cambio da parte di Iachini che ha deciso di inserire Gilardino al posto di Jajalo. Al 58', proprio l’ex attaccante della Fiorentina, sfruttando un calo nella prestazione dei romanisti, ha smarcato De Rossi con un dribbling ed ha messo a segno il primo goal rosanero della partita. I giallorossi da questo momento sono spariti dal campo ed hanno lasciato molti spazi al Palermo, rischiando in più occasioni la rimonta. Dopo numerosi tentativi la seconda rete siciliana è arrivata al 91’ grazie ad un colpo di testa di Gonzalez, che ha sfruttato un cross di Quaison. Quando la festa giallorossa sembrava molto vicino all’essere rovinata, al 92’ ci ha pensato ancora Gervinho a mettere a segno una doppietta, grazie ad un assist di Ucan. L’ivoriano ha così evitato che le fatiche giallorosse del primo tempo fossero rese vane, non riuscendo tuttavia a spazzare lontano i dubbi che, soprattutto alla luce del secondo tempo disputato dagli uomini di Garcia, persistono.

Occhi puntati ora sulla partita del 17 ottobre contro l’Empoli, ma soprattutto sulla sfida contro il Bayer Leverkusen che sarà la tanto attesa prova del nove.

Palermo- Roma 2-4

Palermo (4-3-1-2): Sorrentino; Struna (40’st Rispoli), Gonzalez, El Kaoutori, Lazaar, Rigoni, Jajalo (1’st Gilardino), Chochev, Hiljemark, Trajkovski (14’st Quaison), Vazquez. All. Ianchini

Roma (4-3-3): Szczesny; Torosidis, Manolas, De Rossi, Digne, Florenzi (37’ st Gyomber), Pjanic, Nainggolan, Iago Falque (20’ st Emerson), Gervinho, Salah (30’ st Ucan). All. Garcia

Arbitro: Damato di Barletta - Ammoniti: Nainggolan, Hiljemark, Chochev, Struna, Emerson, Manolas per gioco falloso, Gilardino per proteste. Spettatori: 15.910