Analisi di Terza, Quarta e Quinta Giornata del Campionato Italiano di Serie A.

POSIZIONI DI VERTICE FC Internazionale: 15 Pts AC Fiorentina: 12 Pts US Sassuolo: 11 Pts

In Terza, Quarta e Quinta Giornata di Serie A si conferma, con degli 1-0 tanto concreti quanto poco divertenti, il primo posto dell'Inter. La squadra di Mancini, battendo le due squadre di Verona (il Chievo al Bentegodi, l'Hellas a San Siro) ed il Milan nel Derby, si porta a 15 punti, per la prima volta dopo molti anni a punteggio pieno dopo addirittura cinque giornate.

E' solo l'avvio di un campionato che avrà ancora tantissimo da dire ma, con le altre contendenti dirette per la vittoria finale che stentano decisamente, questa Inter totalmente rivisitata nel mercato estivo può davvero guardare a questa nuova Stagione con tanta fiducia.

Le altre che corrono forte, eccezion fatta per la bella Fiorentina di Paulo Sousa a 12 punti (che supera Genoa e Carpi prima di passare nel derby dell'Appennino contro il Bologna), poco sembrano promettere in prospettiva: il Sassuolo, ad esempio, tocca quota 11 punti e si porta al Terzo Posto solitario, pareggiando con Atalanta e Roma per 2-2 e vincendo 0-1 a Palermo. Pur non potendo prendere troppo sul serio il consorzio emiliano in vista delle posizioni di vertice di questa Serie A, non si può non sottolineare il grande momento dell'intercambiabile tridente offensivo di De Francesco, con Floro Flores, Politano, Floccari, Berardi e Sansone sempre positivi quando chiamati a dare il loro contributo per la causa neroverde.

CORSA PER L'EUROPA AC Chievo Verona: 10 Pts UC Sampdoria: 10 Pts Torino FC: 10 Pts AC Milan: 9 Pts SS Lazio: 9 Pts AS Roma: 8 Pts

Dietro le prime tre, un gruppo molto nutrito occupa le posizioni che varrebbero la qualificazione alle prossime coppe europee.

A 10 punti, in un ordine che va dalla più alla meno sorprendente delle occupanti, il Quarto Posto si ritrova di proprietà di Chievo, Samp e Torino. I veronesi impattano per 1-1 sul campo di Madama, vengono sconfitti dall'Inter di misura (0-1 al Bentegodi) e restituiscono il servizio subito dal team di Mancini proprio al buon Toro di Ventura (1-0 nella seconda partita casalinga consecutiva, grazie al gol di Castro); dalla solidità difensiva al bel gioco costruito da Bistra e compagnia, dunque, scaturisce una posizione di tutto rispetto per una squadra in grado di fare di necessità virtù ogni movimento di mercato, pur non potendo contare su fondi illimitati come le "grandi" di Serie A. La Samp, dopo il balbettante avvio di Stagione e l'estromissione dall'Europa League ad opera dei modesti serbi del Vojvodina, supera il Bologna e perde col Toro (2-0 in entrambe le occasioni), prima di riuscire nell'impresa di battere, a Marassi, la Roma di Garcia: 2-1 il finale, con la marcatura del capocannoniere Eder e l'autorete decisiva di Manolas a sancire il trionfo dei blucerchiati.

Il Torino di Ventura, forse l'outsider meglio capace di operare nel mercato estivo, ottiene tutti i risultati possibili nell'arco di tre Giornate: pareggia contro l'Hellas (2-2), vince in casa contro la Samp e perde contro l'altra veronese, il Chievo, per 0-1 al Bentegodi. I punti in classifica, 10, sono abbastanza per promettere un continuo di Stagione decisamente all'insegna della rincorsa all'Europa.

Cercano una strada per essere grandi, a nove punti, sia il Milan che la Lazio, pur incontrando parecchi ostacoli imprevisti. La squadra di Mihajilovic, dopo un Derby della Madonnina perso di misura contro i nerazzurri di Mancini, si riscatta con dei 3-2 davvero pirotecnici: il primo, a San Siro, vede Bacca piegare con una gran doppietta il Palermo di Hiljemark, mentre il secondo segna il ritorno di Mario Balotelli ad una prestazione degna del suo nome, contro un'Udinese capace di rimontare due gol su tre nel secondo tempo del Friuli. La Lazio di Pioli, invece, vive una situazione paradossale: pur trovandosi addirittura un punto sopra i rivali di sempre della Roma, con due delle ultime tre partite vinte, la squadra biancoceleste conosce una crisi senza precedenti. Dopo il 4-0 subito dal Chievo, infatti, ed il pari-beffa d'Europa League contro il Dnipro, la Lazio ha subito il più pesante risultato degli ultimi anni sul campo del Napoli, facendosi sconfiggere addirittura per 5-0. Per contro, nella Giornata precedente ed in quella successiva, il consorzio del Presidente Lotito si è imposto per 2-0 in casa: contro l'Udinese, prima, e con il Genoa poi. Una reazione viva, senza dubbio, ma non ancora sufficiente a cancellare l'onta di nove gol subiti in due sole partite.

Un punto più sotto, a otto, la Roma continua a non trovare la quadratura del suo cerchio. Sconfitto il Frosinone per 0-2 al Matusa, la squadra di Garcia ha impattato subito dopo il gran pari di Champions League contro il Barcellona. Ripreso il Sassuolo all'Olimpico su un 2-2 non sufficiente per una squadra che lotta per il titolo, la Roma ha poi subito una clamorosa disfatta sul campo della Sampdoria: a Marassi, con Eder sugli scudi, il momentaneo 1-1 del solito Salah non è bastato ad arginare l'autogol finale di Manolas. Con la clamorosa crisi della Juventus ed il seguente vuoto di potere in cima alla classifica di Serie A, la Lupa dovrebbe inanellare risultati di tutt'altro spessore per legittimare il ruolo di principale candidata al titolo finale; il tempo per aggiustare tutto c'è, ma, vista la corsa di questa Inter, sembra passare sempre più velocemente.

META' CLASSIFICA Atalanta BSC: 8 Pts Città di Palermo: 7 Pts SSC Napoli: 6 Pts Juventus FC: 5 Pts

A metà classifica è clamoroso registrare, dopo ben cinque giornate, la presenza dei campioni in carica, i Bianconeri della Juventus. Anche in casa, contro un avversario decisamente abbordabile come il Frosinone neo-promosso, il club sulla via della rifondazione di Max Allegri non riesce a strappare più di un pareggio: all'ultimo minuto, infatti, Blanchard risolve in mischia dopo il gol del vantaggio del poco utilizzato Simone Zaza. Nei due match precedenti, rispettivamente nella Terza e nella Quarta Giornata, i bianconeri aveva registrato appena una vittoria (nella Quarta a casa del derelitto Genoa) ed un pareggio, sempre in casa, contro il Chievo Verona. Per assemblare un organico rivoluzionato rispetto alle scorse Stagioni non può che esserci bisogno di tempo, e su questo non ci piove, ma Allegri dovrà davvero velocizzare il meccanismo di integrazione dei nuovi per limitare i danni: l'Inter, prima, è già distante dieci punti.

Sorprende la presenza a metà classifica anche del Napoli: il club partenopeo alterna prestazioni clamorosamente positive (i due 5-0 casalinghi, in Europa League e Serie A, con Club Bruges e Lazio), a prestazioni sconcertanti, come i pareggi esterni per 2-2 contro l'Empoli e per 0-0 contro il neopromosso Carpi. Anche qui, nonostante la certezza di una mano importante del tecnico Maurizio Sarri ed un valore assoluto elevatissimo della rosa, le cose vanno fatte girare per il verso giusto al più presto: la testa della classifica si sta staccando pericolosamente.

Poco positiva, invece, la serie recente del Palermo: nemmeno una vittoria in tre partite e, cosa ancora più grave, un paio di risultati che destano davvero preoccupazione, nonostante i sette punti in classifica tengano ancora distante la zona-retrocessione. Ci può stare, infatti, la sconfitta contro il Milan a San Siro (3-2 con una bella doppietta del trequartista Hiljemark), meno il pareggio interno col Carpi per 2-2 e la sconfitta casalinga, nell'ultima giornata, contro il sorprendente Sassuolo ( 0-1, con l'immortale Sergio Floccari a decidere).

Ultima, del gruppo di metà classifica, l'Atalanta. Il club del decano Edy Reja continua ad infilare risultati all'altezza delle aspettative e, dopo due buoni pareggi contro Sassuolo (al Mapei Stadium) ed Hellas Verona, riesce ad espugnare il difficile campo dell'Empoli. Decide Rafael Toloi, ex Roma, infilando lo 0-1 che permette ai nerazzurri di salire fino a 8 punti: decisamente un buon risultato per chi, una Stagione fa, arrancava nelle ultime posizioni della Serie A.

RELEGATION-BATTLE Empoli FC: 4 Pts Hellas Verona: 3 Pts Udinese Calcio: 3 Pts Genoa CFC: 3 Pts Bologna FC: 3 Pts Carpi FC: 2 Pts Frosinone Calcio: 1 Pts

Zona retrocessione caldissima per almeno sette club di Serie A. Nonostante i pronostici, che vedevano Frosinone, Carpi ed una tra Bologna ed Empoli certamente spacciate, le crisi di Hellas Verona, Udinese e Genoa rimettono infatti in discussione le previsioni di inizio Stagione relative alla coda della classifica.

L'Empoli ottiene tutti i quattro punti della sua classifica nelle Giornate Tre e Quattro: prima impattando contro il Napoli, in casa per 2-2, quindi battendo l'Udinese con un bell'1-2 al Friuli proprio in pieno recupero. Nell'ultimo posticipo della Quinta Giornata, invece, il club toscano fa un deciso passo indietro e si fa sconfiggere in casa dall'Atalanta, in una sorta di scontro diretto tra le graziate della scorsa Stagione. Dietro, per fortuna di Giampaolo, la situazione resta però ingarbugliatissima: sono ben quattro, infatti, i club a tre punti.

L'Hellas Verona, per primo, collezione due pareggi ed una sconfitta. Bello quello casalingo contro il Torino, per 2-2, e solido quello sul campo della quadrata Atalanta di Edy Reja (1-1); nella trasferta di Milano, invece, contro l'Inter, la squadra di Mandorlini si arrende ad un gol di Felipe Melo, non riuscendo a trovare un pari che sarebbe stato tutt'altro che immeritato. Non accennano ad avere fine, invece, le crisi di Genoa ed Udinese; il Grifone perde a Firenze, in casa contro la Juventus ed a Roma, contro la Lazio, chiudendo addirittura in nove uomini: il gioco latita, ed un gran numero di infortuni condiziona notevolmente le prestazioni del gruppo del pur solido Gasperson. Chi pare tutt'altro che solido, invece, è Mister Colantuono sulla panchina dei Bianconeri friulani: ancora la Lazio all'Olimpico, quindi l'Empoli ed il Milan al Friuli sconfiggono in tre partite su tre. La reazione mostrata contro il Milan, dallo 0-3 al 2-3 e con tanto di 3-3 sfiorato nel finale, promette comunque una reazione positiva nelle prossime giornate. Reazione che, però, dovrà essere assolutamente repentina per evitare la seconda Stagione fallimentare di fila.

Il Bologna non riesce a mantenere le buone promesse del mercato estivo: dopo la sconfitta di Marassi, contro la Samp, nel match rinviato per il nubifragio di Genova, il club di Delio Rossi batte il Frosinone di misura e sembra intraprendere la strada giusta con il bel sinistro di Mounier. Nel match successivo contro la Fiorentina, nel Derby dell'Appennino, la squadra emiliana fa però un deciso passo indietro, facendosi sconfiggere con un secco 2-0. Ectoplasmico, ancora, il gioiello del mercato estivo, bomber Mattia Destro.

Ultime della classe, Carpi e Frosinone. A due punti, il Carpi riesce ad impattare in Terza e Quinta Giornata contro Palermo (con un clamoroso 2-2 esterno ed il ritorno al gol di Marco Borriello) e Napoli (clamoroso lo 0-0 imposto al Napoli fresco di cinquina a Lazio e Club Bruges). Nella Quarta, però, era stata la Fiorentina ad imporsi al Braglia per 0-1.

Ottiene il suo primo punto della Stagione addirittura allo Juventus Stadium, invece, il Frosinone fanalino di coda. Battuto con dignità dalla Roma e dal Bologna in Terza e Quarta, il club di Stellone si presenta a Torino con il ruolo designato di vittima sacrificale, e pare confermare questa impressione andando sotto per il gol di Zaza. In pieno recupero, però, è il difensore Blanchard a pescare l'1-1 vincente, regalando una bella storia da raccontare a tutto il frusinate; forse non sarà abbastanza per lottare fino alla fine per la salvezza, ma vuoi mettere una soddisfazione così …