Dopo la sosta per le Nazionali impegnate nelle qualificazioni per la fase finale del Campionato Europeo, torna il Campionato di Serie A.

All’Olimpico si presenta l’Udinese che nel suo percorso altalenante dall’inizio del torneo, rappresenta ormai una vera e propria mina vagante. Mister Cioffi ha avuto impegnati ben undici suoi calciatori nelle partite delle Nazionali e nel pre-partita ha fatto riferimento a questa situazione che può rappresentare un handicap contro una squadra che ha una rosa ben più folta come la Roma.

Mister Mourinho riesce a schierare finalmente una formazione molto vicina a quella che potrebbe essere quella titolare. In avanti Lukaku e Dybala, a centrocampo torna Capitan Pellegrini e a fargli compagnia Paredes e Cristante. In difesa si registra ancora l’assenza di Smalling, non disponibile Renato Sanches.

Prima della gara i due capitani leggono un messaggio contro la violenza sulle donne. E’ chiaro il riferimento all'efferato femminicidio intervenuto pochi giorni fa ai danni della dolce Giulia Cecchettin che porta a 107 le donne vittime di questo maledetto dramma sociale nel corso di questo anno. Uno striscione commovente spunta tra la folla della Curva Sud “Da Rea Silvia alla Lupa, Roma è Donna, Roma è Giulia!” un applauso infinito accompagna le due squadre a disporsi in campo.

Il match inizia con le due squadre che si studiano. La Roma è più intraprendente e cerca di spingere l’Udinese nella sua area. Al 15’ la prima occasione della partita nasce da un calcio d’angolo calciato da Dybala. E’ Mancini in piena area di rigore a colpire di testa, ma la palla esce fuori dai pali difesi da Silvestri. Al 20’ Mancini ci riprova e stavolta porta la Roma in vantaggio! Da un calcio piazzato ancora di Dybala che mette in area una palla al bacio, il difensore giallorosso non sbaglia. La sua è un’incornata diagonale, Silvestri nulla può. Il gioco della Roma diventa arrembante e un minuto dopo Pellegrini per poco non raddoppia, il suo tiro a giro è ben controllato da Silvestri. La squadra di Mourinho sembra aver trovato le giuste trame di gioco, ma Lukaku e Dybala, che ogni team vorrebbe li davanti, non risultano incisivi e, soprattutto, decisivi. L’argentino se la cava con gli assist mentre il centravanti belga non riesce ad uscire dalle maglie difensive friulane. Dopo due minuti di recupero, l’arbitro Massimi manda tutti negli spogliatoi.

Nel secondo tempo la Roma dà l’impressione di voler chiudere subito la partita. L’udinese attende i giallorossi nella propria metà campo per poi avviare le ripartenze. Lukaku non viene mai perso di vista da Bijol che lo marca strettamente a uomo. I giallorossi riconquistano spesso palla a centrocampo, ma questa azione, seppur rappresenti un fattore importante, non dà i suoi frutti. L’Udinese ne approfitta e spinge sull’acceleratore con azioni più continue. I friulani, con determinazione, al 57’ agguantano il pareggio. Con un preciso cross dalla sinistra di Payero che attraversa tutta l’area giallorossa (passa anche dalle parti di Rui Patricio) è Thauvin a colpire di testa e a battere l’estremo difensore giallorosso. Le due squadre si sfidano a viso aperto. All’81’ un lampo da parte delle due temutissime punte giallorosse. Sponda di Lukaku per Dybala e l’argentino riporta la Roma in vantaggio con un preciso e delicato piatto che mette la palla alle spalle di Silvestri. Ma la Roma cerca la tranquillità dello score e mette fine alla partita con uno splendido goal di El Shaarawy al 90’! Dopo, restano solo i cinque minuti di recupero.

Mourinho ormai lo conosciamo. Quando comincia a vedere le brutte mette in campo l’artiglieria pesante. Con quattro cambi negli ultimi venti minuti ha ripreso la partita ed ha consentito alla sua squadra di raggiungere in solitaria il quinto posto. Con la contemporanea sconfitta di Fiorentina e Atalanta la squadra di Mourinho si avvicina alla zona Champions e sembrano dimenticate le prime giornate di sofferenza. Ora i giallorossi dovranno pensare al Servette per cercare di conquistare il primo posto nel girone di Europa League, ma intanto insieme ai loro tifosi si godono la vittoria.

IL TABELLINO

Roma - Udinese 3 - 1

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp (32' st Zalewski), Cristante, Paredes (32' st Bove), Pellegrini (18' st Azmoun), Spinazzola (18' st El Shaarawy); Dybala (37' st R. Kristensen), Lukaku. A disp.: Boer, Svilar, Belotti, Celik, Aouar, Pagano, Pisilli. All.: Mourinho.

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Ferreira (34' st Kabasele), Bijol, Perez; Ebosele, Samardzic (24' st Lovric), Walace, Payero, Zemura (37' st Kamara); Thauvin (34' st Lucca); Success. A disp.: Okoye, Padelli, Masina, Zarraga, Akè, Tikvic, Camara, T. Kristensen, Pafundi. All.: Cioffi.

ARBITRO: Massimi di Termoli

MARCATORI: 20' pt Mancini (R), 12' st Thauvin (U), 35' st Dybala (R), 45' st El Shaarawy (R)

NOTE: Ammoniti: Pellegrini (R); Ferreira, Samardzic, Success (U). Recupero: 2' pt - 5' st.