Tutti quanti hanno ben impresso nelle loro sinapsi l'avventura europea dell'Italia ad inizio millennio, quell'avventura nata con una compagine paurosa giocata partita dopo partita fino ad arrivare quasi vicini al sogno.

Euro 2000 per molti significa lo splendore calcistico del Bel paese, si consideri che solo 6 anni dopo l'Italia vince il suo quarto titolo mondiale. Dino Zoff è colui che ha convocato i ragazzi più forti dello Stivale che dal 10 Giugno al 2 Luglio si sono ritrovati in Belgio e nei paesi Bassi.

Poche sere fa, Angelo Di Livio, sulle frequenze di una radio capitolina, ha raccontato (insieme a Max Leggeri) quell'esperienza rilasciando delle curiosità molto divertenti. Gli azzurri passano agevolmente il girone a punteggio pieno, contro: Turchia, Belgio e Svezia. I quarti di finale sono una passeggiata contro la Romania ed il nostro viaggio inizia in semifinale, contro i padroni di casa dell'Olanda. Il viaggio ad Amsterdam, secondo "soldatino" è stato divertente e pieno di goliardia, fino a quando un certo Francesco Totti in un momento gioviale annuncia: "Se andiamo ai rigori faccio il cucchiaio". Nessuno credeva a quelle parole, con Di Biagio in prima linea nello sbeffeggiare l'allora numero 20 degli azzurri. L'arrivo all'Amsterdam Arena, come racconta l'ex giallorosso, è stato emozionante: "Sugli spalti vedevamo solo arancione. Erano grossi ma abbiamo tenuto duro fino alla fine". Nessuno poteva immaginare l'epilogo del match: calci di rigore. Di Biagio e Pessotto mettono a segno il loro penalty, mentre dall'altro fronte è Toldo a salvare il Paese. De Boer e Stam sbagliano il tiro dagli 11 metri.

In quel momento Totti si gira verso i compagni dicendo la stessa frase citata poche righe più su, sorrisi beffardi arrivano dai compagni di squadra. Maldini è preoccupatissimo, perchè Van Der Sar è molto alto: "Se ci avesse sentito sarebbe rimasto fermo". Cucchiaio incredibile e rete che avvicina gli azzurri alla finale di Rotterdam. Di Livio nelle immagini festeggia ridendo come un pazzo, solo loro potevano essere a conoscenza della goliardia dei giallorossi in squadra. "Io, Francesco e Gigi eravamo i più coatti del gruppo". DIvertimento e felicità accompagnano il viaggio di milioni di italiani, contro la Francia al De Kuip segna Del Vecchio al 55esimo ma a 30 secondi dalla fine l'arbitro Frisk (lo stesso della monetina contro il Galatasaray) concede una punizione ai galletti. "Se una cosa può andare male... avevamo staccato la spina". Wiltord segna il apri al 93esimo ed al golden gol (unica finale decisa con questo motodo) la Francia vince l'iridato grazie alla rete di Trezeguet. Che squadra ma sorpattutto che emozioni, questo a dimostrazione che le percezioni dei tifosi vanno oltre il mero risutlato sportivo. Splendido il racconto di Di Livio in radio.