Nella 32esima giornata di un campionato, ormai senza storia per quanto riguarda la prima posizione, una Roma rilanciata verso la corsa Champions dopo il successo ottenuto in trasferta contro la Sampdoria, affronta all’Olimpico una Udinese in cerca di punti salvezza.

Mister Ranieri sceglie di nuovo la formula a due punte con Schick e Dzeko davanti a tutti. Torna sulla sinistra El Shaarawy con il compito di assistere i due attaccanti e quello di farsi largo tra le maglie difensive bianconere. In difesa schierati tutti i centrali disponibili: Marcano, Jesus, Manolas e Fazio. A centrocampo, Capitan Futuro De Rossi davanti alla difesa, un po’ più in avanti, con atteggiamento offensivo, Cristante e Zaniolo. A difendere i pali della porta giallorossa ancora Mirante al posto di Olsen. Florenzi, torna disponibile in panchina.

Mister Tudor, si presenta con una formazione offensiva, ma nello stesso tempo guardinga. In avanti, torna all’Olimpico da ex, Stefano Okaka.

La partita inizia con un’Udinese molto veloce e determinata. Al 3’ la prima occasione è per i bianconeri. Mandragora fa partire un gran diagonale di destro da fuori area, Mirante con un ottimo intervento respinge in calcio d’angolo. Nei primi 10 minuti di gioco, gli ospiti si mostrano più intraprendenti, i giallorossi non riescono a prendere le misure della partita e, soprattutto, non riescono ad essere pericolosi. Mancano i cosiddetti “portatori di palla” a centrocampo e, molto spesso, i difensori giallorossi sono costretti al rilancio lungo. Al 14’ altra occasione per l’Udinese. Lasagna s’invola sulla sinistra, il diagonale sferrato dal limite dell’area, seppur molto insidioso, viene controllato da Mirante. Al 17’ grande chiusura di Manolas ancora su Lasagna, molto attivo il Capitano bianconero. La Roma reagisce e comincia a premere sull’acceleratore. Riesce a tenere per diversi minuti gli avversari a difendere la propria area. Poche le occasioni da goal, ma le giocate appaiono dense di determinazione e di voglia di vincere. Al 27’ grande invenzione di El Shaarawy che pesca Zaniolo sul secondo palo, il n. 22 giallorosso, forse per il violento acquazzone che si è riversato sull’Olimpico, non riesce per poco ad impattare il pallone, occasione sfumata. Al 30’ è El Shaarawy a rendersi pericoloso con un colpo di testa che va di poco alto sulla traversa. Al 32’ Roma pericolosa e ancora con El Shaarawy che non riesce, con un tiro dal limite dell’area, a far girare bene la palla per indirizzarla nell’angolino dove Musso non sarebbe potuto arrivare. Al 36’ è Marcano a provarci, ma Musso si fa trovare pronto. Dopo un periodo favorevole ai giallorossi, il primo tempo si conclude come era iniziato, con l’Udinese in avanti e la Roma in difficoltà, la pioggia incessante diventa per le due squadre, un problema in più da gestire.

Il secondo tempo inizia con due sostituzioni per i giallorossi, Florenzi al posto di Juan Jesus, mentre Schick fa spazio a Pellegrini. Ranieri si copre maggiormente a centrocampo e favorisce gli inserimenti sulla fascia destra. Nessuna variazione invece nella formazione bianconera. Zaniolo un po’ in ombra, sembra soffrire la nuova posizione in campo impostagli da mister Ranieri e non riesce a fare la differenza. Al 56’ grande occasione per l’Udinese, D’Alessandro, ex giallorosso, quasi dalla linea del fallo laterale fa partire un tiro a giro verso la porta giallorossa, Mirante, leggermente fuori porta, con un colpo di reni riesce a mettere in calcio d’angolo. Un minuto dopo, ancora un pericolo per la porta della Roma, De Maio centra il palo con un colpo di testa ravvicinato, brividi tra i tifosi di fede giallorossa. Grande occasione per Dzeko al 65’ su cross di Florenzi, il colpo di testa dello bosniaco viene neutralizzato da un grande intervento di Musso. Al 67’ Roma in vantaggio! Magico assist di El Shaarawy che mette Dzeko davanti a Musso, stavolta il bosniaco non sbaglia, è l’1 a 0 per la Roma! La Roma dopo il goal insiste in avanti tenendo bloccata la squadra friulana che sembra aver accusato il colpo. De Rossi esce dopo aver subito un colpo sulla coscia, al suo posto Under. Mister Tudor prova la carta Pussetto al posto di D’Alessandro per dare maggiore energia alla sua squadra. Molti giocatori in campo appaiono stanchi, probabilmente provati dalla pioggia incessante, ma la partita resta aperta a qualsiasi risultato. Il gioco negli ultimi minuti del match viene continuamente interrotto, il controllo difficile della palla, a causa delle pioggia, favorisce interventi fallosi, anche di carattere involontario. Ma ormai per l'Udinese non c'è più tempo per riacciuffare il pareggio, dopo tre minuti di recupero decretati dall'arbitro Di Bello, la Roma conquista tre punti importantissimi per la zona Champions.

Una Roma determinata, con grande forza, riesce ad avere la meglio su una gagliarda Udinese. Mister Ranieri è riuscito a registrare il reparto difensivo ed ha inculcato fiducia nei suoi giocatori. Ora i giallorossi ed i loro tifosi possono guardare con maggiore fiducia le prossime sfide, probabilmente decisiva la prossima con l'Inter nel turno delle feste pasquali.