Nonostante il campionato sia ormai giunto al termine, le fatiche dei giallorossi non sono cessate. Gli uomini di Spalletti, dopo alcuni giorni di allenamenti, sono partiti alla volta di Dubai per disputare un’amichevole contro l’Al Ahly, nella quale sono stati sconfitti per un punteggio di 4-3.

Molte sono state le occasioni sprecate, soprattutto da Dzeko, anche se i giallorossi sono riusciti a mostrare un’ottima resistenza fisica.

Sul finale però il caldo sahariano ha avuto la meglio e gli egiziani hanno saputo sfruttare a pieno il loro vantaggio nella sopportazione del clima. Una volta tornati a Roma i giocatori hanno potuto dare il via alle tanto attese vacanze. L’unico appuntamento rimasto è la festa organizzata dalla società aperta a tutti i dipendenti dell’ As Roma, famiglie comprese, per festeggiare l’anno appena concluso e le ferie in arrivo.

Spalletti fornirà alla squadra un vademecum al quale i giocatori dovranno attenersi il più possibile in vista del ritiro estivo previsto, per il secondo anno consecutivo, a Pinzolo per nove giorni, dal 9 al 17 luglio. In questa occasione i giallorossi, oltre ad allenarsi, avranno modo di disputare diverse amichevoli contro le squadre locali e di riprendere quindi subito confidenza con il terreno di gioco. I primi appuntamenti ufficiali sono però fissati a partire dal 23 luglio, giorno in cui la squadra partirà per un tour negli Stati Uniti. La Roma sarà protagonista di tre incontri: il primo il 27 luglio contro una squadra ancora da definire, il secondo contro il Liverpool, ed infine il terzo che avrà luogo il 6 agosto contro il Real Madrid. Il rientro in Italia è previsto per l’8 agosto.

Un’agenda ricca di appuntamenti quindi quella della Roma, che cercherà di sfruttare ogni momento e prepararsi al meglio per i preliminari di Champions League. Oltre agli allenamenti però sarà fondamentale anche l’andamento del calciomercato, che deve essere mirato a fare cassa, senza però indebolire la squadra. Molte sono le voci che, come da tradizione, si stanno iniziando a diffondere. Le principali riguardano la partenza di Pjanic e Nainggolan. Entrambi sono dati molto vicini alla Juventus. Mentre il secondo ha smentito personalmente le voci e sembra che le sue intenzioni siano quelle di rimanere nella capitale, il bosniaco non si è precluso nessuna possibilità, dichiarando anzi che nel caso in cui arrivasse un’offerta vantaggiosa dalla Torino bianconera sarebbe pronto a valutarla. Un altro giocatore in partenza potrebbe essere Manolas, grande desiderio di Conte per formare la sua squadra. Chi invece non avrebbe nessuna voglia di partire, ma probabilmente sarà ceduto, è Paredes, che dopo un anno all’Empoli potrebbe andare a Bologna, o addirittura all’estero verso lo Zenit San Pietroburgo. 

Per quel che riguarda invece gli arrivi ad essere molto apprezzato dalla Roma è Milik, un attaccante con caratteristiche del tutto diverse da quelle di Dzeko, ma  che possa comunque prendere il suo posto visto che da Liverpool sono arrivati i primi interessamenti per il bosniaco, ufficialmente sul mercato. La Roma ha iniziato a mostrare interesse verso l’olandese già dallo scorso anno. Il costo non è proibitivo (15/20 milioni), e un giovane di appena ventidue anni non potrebbe far altro che portare un’ondata di freschezza al gruppo. 

La questione più importante però, che sembra debba essere risolta entro i prossimi giorni, è quella di Totti. Finalmente entrambe le parti sono d’accordo sulle modalità del rinnovo, ovvero un altro anno di calcio giocato e dalla stagione 2017/2018 l’inizio della carriera dirigenziale, adesso restano da definire i compensi e la questione dei diritti di immagine. Negli ultimi giorni si era vociferato su un problema di soldi, troppo pochi per le richieste del Capitano, che però è stato prontamente smentito. Nell’alone di mistero l’unica cosa ad essere certa è che finalmente anche la dirigenza sembra convinta sul fatto che quella appena conclusa non sia stata l’ultima partita per il giocatore, ma che per la sua importanza e la sua storia meriti almeno un altro anno. Trattative a parte manca quindi solo la firma.