Roma – Intenso week end per il calcio estero: le pretendenti alla Premier si assottigliano, Ligue1 e Bundesliga proseguono il loro corso regolare, la Liga fa i conti con la crisi del Real Madrid.

Un gol di Ulloa all’89esimo regala al Leicester City l’ennesima fondamentale vittoria in campionato.

A farne le spese, stavolta, è il Norwich City che cade dopo una coraggiosa partita al cospetto della prima in classifica.

La vittoria dei Foxies crea non pochi problemi alle due inseguitrici, ovvero Arsenal e Tottenham. I Gunners affrontano il grande tabù di Arsene Wenger, Old Trafford, e ne escono sconfitti 3-2: altra doppietta del giovanissimo Rashford all’esordio in Premier League e terza rete di Herrera, Ozil e l’ex Welbeck per l’Arsenal. Se i Gunners si fermano ci pensano gli Spurs di Pochettino, freschi di qualificazione in Europa League, a continuare la rincorsa sulla cenerentola Leicester: contro lo Swansea di Guidolin, a White Hart Lane, finisce 2-1. Il primo gol “inglese” di Paloschi spaventa il Tottenham ma Chadli e Rose rimettono le cose a posto e riportano la squadra londinese a -2 dalla vetta. Si è giocata anche, domenica sera, la finale di League Cup tra Manchester City e Liverpool, che dovranno recuperare rispettivamente le partite contro Newcastle ed Everton. La squadra di Pellegrini si aggiudica la competizione dagli undici metri dopo che i 120 minuti avevano decretato l’1-1 finale con reti di Coutinho e Fernandinho. Provvidenziale l’estremo difensore Caballero per i Citizens e il City può allargare la prorpia bacheca dei trofei con la quarta coppa di Lega della propria storia.

Passiamo alla Liga dove il Barcellona vincendo 2-1 sul Sevilla al Camp Nou, in rimonta, si porta a +8 dall’Atletico Madrid e a +12 sul Real Madrid. Le due compagini della capitale, impegnate in un derby abbastanza equilibrato, si sono trovate davanti ad una sfida da dentro-fuori: l’ha spuntata Simeone con i suoi vincendo 1-0 al Santiago Bernabeu grazie alla rete di Griezmann. Periodo difficile per Zidane che dopo il pareggio casalingo della scorsa giornata contro il Malaga vede sfumare del tutto la possibilità, anche remota, di riacciuffare sia il Barcellona che i Colchoneros. Le parole di Cristiano Ronaldo a fine gara non fanno che riscaldare ancora di più gli animi di uno spogliatoio che, in un paio di settimane, ha visto sgretolarsi concretamente uno dei massimi obiettivi stagionali della squadra. Florentino Perez, secondo alcune voci, starebbe addirittura considerando un ulteriore cambio in panchina anche se l’ipotesi appare abbastanza remota.

Vince  in scioltezza sul Levante invece il Villareal che si porta quindi a sole due lunghezze dai Galacticos, quota 52 punti e quarto posto per il “Sottomarino Giallo”.

Infine rapida occhiata alla Ligue1 e alla Bundesliga. Le notizie più eclatanti vengono da Lione dove il Psg, dopo 28 turni di campionato, perde per la prima volta. Ci ha dovuto pensare proprio quel Lione che lo scorso anno tenne testa fino all’ultimo ai ragazzi di Blanc in una serrata lotta a due per il titolo: i gol di Cornet e Darder. Pur rimanendo a +23 dalla seconda in classifica il Psg si rammarica per la fine di una striscia positiva di 36 turni in campionato e di 24 gare tra campionato e coppe. Non avrebbe cambiato nulla ma è comunque sorprendente vedere come neanche stavolta il Monaco sia riuscito a sfruttare del tutto il primo passo falso della capolista: i monegaschi pareggiano 0-0 a Nantes e rosicchiano un misero punto in classifica. Il Lione invece si attesta in terza posizione a pari merito con il Caen.

Vincono sia Bayern Monaco che Borussia Dortmund in Bundesliga, rispettivamente per 2-0 sul campo del Wolsfburg e per 3-1 contro l’Hoffenheim. La distanza tra le due rimane quindi di 8 punti. Ritorno alla vittoria per l’Hertha Berlino, terza con 39 punti, dopo ben 5 turni senza successi.