Roma – Altro week end entusiasmante per il calcio europeo: la Premier “conosce” Martial, la Bundesliga accoglie il ritorno definitivo del Dortmund, stop per il Psg in Ligue1 mentre in Spagna comanda sempre il Barcellona

Al St Mary’s Stadium di Southampton va in scena la partita più emozionante del week end di Premier League. Ad affrontarsi naturalmente il Southampton di Koeman e il Manchester United di Van Gaal. Risultato finale: 3-2 per i Red Devils in una partita entusiasmante e piena di reti. A riempire il palco è il giovane Martial, arrivato a Manchester per la cifra iperbolica di 80 milioni di euro nonostante la giovane età e una preoccupante mancanza d’esperienza internazionale.

La punta francese però, ex Monaco, già andata a segno nella scorsa giornata, mette il sigillo sulla gara con una doppietta da attaccante vero facendo capire a tutti il perché di quella cifra quasi folle. Il terzo gol dello United lo sigla Juan Mata mentre per il Southampton c’è spazio per un’altra doppietta messa a segno da un giocatore che consociamo molto bene: quel Graziano Pellè che in Inghilterra sembra aver trovato l’ambiente perfetto ed è già arrivato a quota 4 gol in campionato. United che sale a 13 punti e al secondo posto recuperando ben 3 punti agli acerrimi rivali del City. La squadra di Pellegrini sembra aver accusato il colpo della sconfitta all’esordio in Champions e soccombe, in casa, sotto i colpi del West Ham: la squadra londinese è una delle rivelazioni di questa Premier, ferma al terzo posto a quota 12 punti. L’altra rivelazione, sicuramente più sorprendente, è quella del Leicester City guidato da Claudio Ranieri: la neopromossa compie un’altra difficilissima rimonta in casa dello Stoke City ed evitando la sconfitta che la rende l’unica squadra in Premier a non aver ancora perso. Chiude la partita sul 2-2 e sale anch’essa a 12 punti. Male l’Arsenal invece, quinto, che subisce un secco 2-0 dal Chelsea a Stamford Bridge: continua la favorevole tradizione di Jose Mourinho contro Arsene Wenger e di pari passo lo scontro dialettico tra i due tecnici sembra non avere fine. Seconda vittoria consecutiva per il Tottenham di Pochettino, 1-0 contro il Crystal Palace, e quinto risultato utile consecutivo che lancia gli Spurs a 9 punti. Altro pareggio invece per il Liverpool di Rodgers, 1-1 ad Anfield con il Norwich, e appuntamento con la vittoria che manca ormai dalla prima giornata: per i Reds avvio veramente difficile, rimangono ancorati a quota 8 punti.

Passiamo però in Germania, in Bundesliga, dove la vittoria del Dortmund lancia i gialloneri al primo posto, in co-abitazione con il Bayern Monaco, a punteggio pieno dopo cinque turni. Stavolta la vittima è il Bayer Leverkusen rispedito a casa con un sonoro 3-0: la squadra di Tuchel appare in forma straripante e in tale clima spicca il centravanti Aubameyang, già a quota 6 gol ed in cima alla classifica marcatori. Vince anche il Bayern Monaco di Guardiola sul campo del Darmstad con lo stesso risultato: di Vidal e Coman le prime due reti dei bavaresi per una vittoria tutta “juventina”. Segue la coppia di testa il Wolsfburg a quattro lunghezze di distanza e vittorioso per 2-0 sull’Hertha Berlino. Dietro i bianco verdi Schalke04, Ingolstadt e Colonia con 10 punti: tutte e tre hanno vinto nell’ultimo turno col risultato di 1-0. Male, anzi malissimo, il Borussia Monchengladbach che perde ancora, stavolta a Colonia. L’ennesima sconfitta, che ha lasciato la squadra a quota 0 punti in compagnia del solo Stoccarda in fondo alla classifica, ha spinto il tecnico Lucien Favre, artefice della grande stagione passata, a dimettersi dall’incarico di allenatore. Al suo posto la dirigenza ha affidato la panchina ad Andrè Schubert, tecnico delle giovanili.

Stop amaro per il Paris Saint Germain di Laurent Blanc: l’1-1 contro il Reims è il secondo pareggio consecutivo dopo il 2-2 dello scorso turno contro il Bordeaux. A risolvere i problemi del club parigino ci pensa Cavani , 5 centro in campionato e testa della classifica marcatori, mentre non sembra in ottima forma Zlatan Ibrahimovic ancora a secco di gol in stagione e colpevole di un errore madornale che avrebbe potuto regalare la vittoria al Psg. Non sfrutta l’occasione il Rennes, secondo a 13 punti, che non va oltre l’1-1 in casa contro il Lille. Vince invece il Saint Etienne, portandosi anch’esso al secondo posto con 13 punti, 2-0 contro il Nantes. Altro pareggio invece, sempre 1-1, nel big match della domenica sera tra Marsiglia e Lione al Velodrome: i tifosi del Marsiglia non accolgono nel migliore dei modi l’ex Valbuena organizzando una coreografia minacciosa nei suoi confronti. Rekik e Lacazette fissano il punteggio lasciando il club di Marsiglia a 7 punti e il Lione a 9.

Infine diamo un’occhiata alla Liga dove il Barcellona vince e mantiene la vetta solitaria. Al Camp Nou la squadra di Luis Enrique schianta il Levante 4-1: doppietta di Messi, che sbaglia anche un rigore, gol di Bartra e Neymar. A seguire i blaugrana un terzetto capitanato dal Real Madrid. Gli uomini di Rafa Benitez riescono a vincere, non senza fatica, 1-0 contro il Granada davanti ad un Santiago Bernabeu preoccupato dalla mediocre prestazione: il gol vittoria lo sigla Benzema. Insieme ai “blancos”, a quota 10 punti, Villareal, 3-1 sull’Athlethic Bilbao, e Celta Vigo, 2-1 esterno contro il Siviglia. A seguire a 9 punti l’Atletico di Simeone che s’impone 2-0 sul campo dell’Eibar. Ancora fanalino di coda il Siviglia di Emery, a quota 2 punti dopo la quarta giornata: in Champions una grande vittoria all’esordio ma in campionato, i campioni in carica dell’Europa League, non riescono a trovare la svolta.