Roma – Week end dai tanti spunti lo scorso, per quanto riguarda il calcio estero, che trova stranamente il proprio uomo di copertina in quel talento, ormai affermato, di Madeira che indossa la “camiceta blanca” del Real Madrid.

La squadra di Benitez, dopo un avvio di stagione non esaltante né per gioco né per risultati, comincia a trovare una quadratura del cerchio che, guarda caso, sembra chiudersi perfettamente attorno al numero sette.

Con l’Espanyol quella del portoghese è una partita praticamente perfetta: 5 reti, almeno altrettante occasioni per rimpolpare il bottino personale. Il risultato finale indica un secco 0-6 a favore dei “Blancos” (l’altra rete la segna Benzema) che porta il Real Madrid a sette punti, al secondo posto, dietro il solo Barcellona.

La squadra catalana infatti riesce a uscire non solo indenne ma anche con il massimo della posta dal primo, vero, scontro diretto della stagione. Al Vicente Calderon batte 2a1 l’Atletico di Simeone con le reti di Neymar e Messi, risponde per i “colchoneros” il gol di Torres nella ripresa. Luis Enrique e i suoi adesso si trovano in testa, in solitaria, essendo l’ unica squadra infatti a punteggio pieno dopo tre turni. Si spartiscono la seconda piazza, oltre al Real Madrid, le sorprese Celta Vigo ( 3-3 contro il Las Palmas) ed Eibar (0-0 sul campo del Malaga) insieme al Villareal (3-1 fuori casa contro il Granada). In fondo alla classifica soffre per ora, a sorpresa, il Siviglia di Emery ancora a quota 2 punti.

Passiamo in terra inglese dove sembra certificata ormai la “caduta” del gigante Chelsea. I “blues”, mattatori della scorsa stagione in cui hanno dominato la Premier League senza grossi problemi, racimolano una nuova sconfitta, stavolta sul campo dell’Everton. Finisce 3-1, tripletta di uno scatenato Naismith che ha sostituito nel primo tempo l’infortunato Besic. Per Mourinho continua quindi la crisi, quattro punti in cinque giornate e soprattutto un distacco dalla prima che già è arrivato a undici punti. Non sembra dare cenni di arresto repentino, infatti, il Manchester City di Pellegrini che dopo cinque turni è l’unica squadra ad essere a punteggio pieno: l’ultima vittoria arriva contro il Crystal Palace con gol di Iheanacho, prodotto del settore giovanile dei “citizens”. Con quattro punti di vantaggio può guardarsi con calma dalla sorprendente seconda in classifica, il Leicester City di Ranieri: i “Foxes” s’impongono 3a2 sull’Aston Villa con una rocambolesca rimonta da 0-2. Adesso si trovano a quota 11 punti. Sono appaiate invece a 10 lunghezze, al terzo posto, Manchester United ( buona vittoria sul Liverpool per 3-1) e Arsenal (2-0 di misura contro lo Stoke City). I Reds di Anfield, il Liverpool, si ferma a quota 7 punti con la disfatta in casa dello United ( da ricordare i gol di Benteke e Martial per bellezza e difficoltà tecnica) mentre il Tottenham raggiunge quota 6 dopo l’1-0 strappato in casa del Sunderland. Fanalino di coda, tra la sorpresa degli esperti, il Newcastle che quest’estate ha investito, e non poco (Mitrovic e Thauvin su tutti) , per rinverdire sogni di gloria che negli ultimi anni erano scemati pericolosamente.

Dalla fuga solitaria del City a quella di coppia per Bayern Monaco e Borussia Dortmund. La Bundesliga riabbraccia ufficialmente i gialloneri di Dortmund dopo un anno di “pausa” e un cambio di guida tecnica che sembra aver giovato all’ambiente. Altro poker per i ragazzi di Tuchel sul campo dell’Hannover96. Per adesso la marcia del Borussia, 12 punti su quattro gare, è stata condita da ben 15 reti fatte e solo 3 subite, meglio anche della corazzata Bayern Monaco che ha segnato 12 volte e ha subito 2 gol. La squadra di Guardiola si è imposta con qualche problemino di troppo sull’Ausburg, 2-1 reti di Lewandowski e Muller per i bavaresi. Come fino ad un paio di anni fa dietro le due compagini si è creato già un divario abbastanza netto: il Wolsfburg, terzo, è già a quattro punti, mentre tra le compagini ferme a quota sette punti compaioni Schalke04, Werder ed Eintracht. Malissimo per adesso l’altro Borussia, il Monchengladbach, fermo ad 1 punto ed ultimo in classifica ( ultimo turno con sconfitta per 3-0 in casa contro l’Amburgo).

Infine un’occhiata in Francia dove il Psg è solitario in vetta alla classifica nonostante il pareggio con il Bordeaux nell’ultima giornata: risultato 2-2 grazie alle reti di Cavani (doppietta), Saivet e Khazri. La squadra di Blanc si ferma quindi a 13 punti, dopo quattro vittorie consecutive che l’avevano lanciata al primo posto, e adesso si trova un solo punto sopra uno scatenato Rennes. La squadra di Montanier è alla quarta vittoria su cinque turni, nell’ultimo turno si è imposto 2-0 sul campo del Nantes e si è confermata vera sorpresa di questo incipit di campionato. Seguono a due punti Saint Etienne e Stade Reims, a tre il Caen e solo dopo troviamo il Lione, otto punti, per un inizio di stagione che vede le grandi, tolto il Psg, in difficoltà. Seconda vittoria stagionale invece per il Marsiglia di Michel ( 4-1 al Bastia), vince anche il Monaco per 1-0 sul campo della neopromossa Gfc Ajaccio.