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Firenze - Stavolta l’ennesimo pareggio della Roma è da interpretare positivamente. Nelle coppe europee segnare un goal  fuori casa è estremamente importante ai fini del passaggio del turno. Dopo essere stata in svantaggio ((goal di Ilicic al 17°) e dopo aver fallito un calcio di rigore con Ljajic, è stato ancora una volta Seydou Keita a mettere a segno una rete (77°) che permetterà ai giallorossi di avere a disposizione più risultati per il passaggio ai quarti di finale nella partita di ritorno che si giocherà all’Olimpico il prossimo giovedì 19 marzo.

Il risultato di 1 a 1 mette i giallorossi in una posizione privilegiata, ma i viola sono una squadra temibile e con un Salah che potrà rappresentare la carta vincente, vista le sue grandi capacità da contropiedista, non potranno sentirsi totalmente tranquilli. Ad aumentare l’incertezza del passaggio ai quarti per i giallorossi, c’è il sospetto di un ambiente non proprio sereno attorno alla squadra. Ieri nel post partita Radja Nainggolan ha dichiarato che “la Roma è forte solo quando riesce a giocare in undici”, facendo presupporre che qualcuno dei suoi compagni a volte non da il massimo quando si trova in campo. A chi si riferiva Nainggolan? I sospetti, almeno per quanto aleggia nell’ambiente degli addetti ai lavori, cadrebbero su De Rossi, responsabile ieri del goal del vantaggio viola, addirittura su Totti, ma soprattutto su Gevinho che, a detta del belga, non s’impegnerebbe quasi mai nella fase difensiva, avendo escluso, perché citati, Florenzi, Ljajic e Iturbe. Mister Garcia ha commentato le parole di Nainggolan affermando che la sua squadra gioca sempre in undici ed ha definito la partita giocata dai suoi giocatori “interessante” mentre solo quattro giorni prima si era espresso totalmente in maniera opposta dichiarando che la partita giocata contro il Chievo era stata “inquietante”.

A questo punto è logico chiedersi: qual’è la verità? Quella di Nainggolan o quella di mister Garcia? E la Roma è una squadra interessante o inquietante? Probabilmente lo sapremo nel ”monday night” del 16 marzo quando i giallorossi affronteranno nel posticipo della XXVII giornata, la Sampdoria.

Fiorentina - Roma 1 - 1

FIORENTINA (3-5-2): Neto; Tomovic, Gonzalo, Basanta; Joaquin, Badelj, Pizarro (45' pt Mati Fernandez), Borja Valero (26' st Aquilani), Alonso; Ilicic, Salah. All. Montella

ROMA: (4-3-3) Skorupski; Torosidis, Manolas (26' pt Astori), Yanga-Mbiwa, Holebas; De Rossi (22' Pjanic), Keita, Nainggolan; Iturbe, Ljajic (29' st Gervinho), Florenzi. All. Garcia

Arbitro: Mateu Lahoz (Spagna) - Marcatori: 17' pt Ilicic; 32' st Keita Note:  ammoniti Nainggolan, Pizarro, Alonso, Ilicic, Neto, Badelj