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La Roma è tra le 8 squadre più forti d’Europa! Contro lo Shakhtar Donetsk i giallorossi hanno giocato la partita perfetta, unica possibilità di avere la meglio nei confronti di una squadra super attrezzata, imbottita di calciatori brasiliani dotati di una tecnica e di una qualità di gioco eccellenti.

La Roma ha avuto nei primi minuti subito la possibilità di passare in vantaggio con Edin Dzeko, ma poi gli ucraini hanno preso le redini del gioco facendo registrare a fine partita una altissima percentuale di possesso palla (63%). Il primo tempo è stato in qualche modo appannaggio degli ospiti.

Mister Fonseca ha saputo imbrigliare la squadra giallorossa con scambi veloci e ripetuti, ma non ha avuto però possibilità di impensierire Allison che non ha effettuato, in tutto il corso della partita, interventi significativi.

Nella seconda frazione di gioco i giallorossi sono entrati in campo molto determinati. Al 52’ Edin Dzeko va in goal lanciato perfettamente da Strootman. Il movimento del centravanti giallorosso è da campione! Si sbarazza del difensore con forza e calcia a rete con la punta esterna del piede destro mentre Pyatov esce alla disperata, l’estremo difensore ucraino non può nulla, la palla finisce in rete per il vantaggio giallorosso! Nel corso del secondo tempo la Roma arriva in più occasioni ad un passo dal raddoppio con Perotti e Gerson (subentrato a Under), ma le occasioni più importanti sono sicuramente quelle del centravanti bosniaco. Al 62’ con un gran tiro da fuori area (stessa posizione del secondo goal contro il Napoli) sfiora il palo di pochissimo. Al 67’, servito al bacio da Perotti, non riesce a calciare da buona posizione ostacolato da Stepanenko.

Al 78’ un errore in disimpegno dello Shakhtar favorisce il bomber giallorosso che s’invola verso la porta avversaria, Ordets lo trattiene con un braccio commettendo fallo da ultimo uomo. L’arbitro spagnolo Undiano Mallenco non può far altro che estrarre il cartellino rosso. Nel frattempo, prima della ripresa del gioco, Facundo Ferreyra perde la testa strattonando un raccattapalle, colpevole secondo lui di perdere tempo. Scoppia una rissa che viene subito sedata. Il calciatore argentino viene ammonito, ma l’UEFA nei prossimi giorni si farà certamente sentire sul caso, in altre situazioni simili le sanzioni sono state pesanti. Piena di tensione l’ultima parte del match. Anche se ridotto in 10 lo Shakhtar non demorde e prova a cercare con insistenza il goal che gli regalerebbe la qualificazione ai quarti di finale. L’occasione più importante è sicuramente quella capitata nei minuti di recupero a Dentinho (subentrato a Marlos) che non riesce ad agganciare un cross di Taison sfuggito incredibilmente a Florenzi.

Il triplice fischio dell’arbitro spagnolo libera la gioia giallorossa. Standing ovation a tutta la squadra, ma in particolar modo a mister Di Francesco che nel suo primo anno raggiunge già un record, è il terzo allenatore (dopo Liedholm e Spalletti) a portare la Roma ai quarti di finale di Champions League! Ora occhio ai sorteggi di Nyon venerdì prossimo, viste le squadre qualificate, i giallorossi potrebbero essere contenti di giocare un derby di Champions con la Juventus!