Beppe Grillo, comico  genovese, politico fondatore e ideatore del Movimento 5 Stelle assieme a Gianroberto Casaleggio, scomparso prematuramente di recente, ha tenuto il suo esilarante spettacolo, Grillo vs Grillo.

Roma - Nella gremita sala dell’Auditorium della Conciliazione quello che si è visto il 21 aprile scorso, è stato un monologo con il quale il comico ha voluto raccontare la contrapposizione ed il conflitto interiore tra il Grillo comico ed il Grillo politico.

Ha parlato ininterrottamente per più di due ore, senza pause e senza mai stancare il pubblico presente. Ha raccontato della sua infanzia, della sua vita, del legame con il padre, delle sue due famiglie e dei suoi sei figli. Dei viaggi in giro per il mondo con l’amico Renzo Piano, degli incontri con gente comune e con personaggi di rilievo come Bill Clinton.

Ha raccontato, lasciando trasparire l’emozione, del primo scambio di idee con Casaleggio, che ha definito “uomo strepitoso”, idealista e visionario. Del rapporto umano, che li ha legati fino alla fine, fatto non solo di  amicizia, ma anche di scontri e confronti. Una unione protrattasi per più di vent’anni, una unità d’intenti, una quotidianità condivisa finanche, quando erano lontani, con 5 telefonate al giorno. Ha detto: “Vi ricordate you and me? Lo avevo fatto con Casaleggio, anziché con mia moglie”.

Con ironia ha raccontato della nascita del Movimento  e del suo blog, della prima notte insonne appresso al blog stesso per condividere idee ed opinioni.

Nel suo monologo ha toccato e trattato temi politici, esprimendo con inconfondibile sarcasmo, il suo pensiero e le sue ideologie senza in alcun modo appesantire il pubblico che non la pensa come lui.

In finale ha tenuto a rimarcare che non è un leader, non è leader di nessuno e sopratutto che ognuno deve essere leader di se stesso.

Che le idee di Beppe Grillo siano o meno condivisibili, una cosa è certa, ha sempre detto quello che pensa, assumendosene tutte le responsabilità e le relative conseguenze.