Eccezionale apertura per Vinitaly 2023, il salone internazionale che più di ogni altro in Italia, si pone al centro del business e a sostegno di uno dei settori tra i più strategici dell’export.

Vinitaly si conferma un appuntamento immancabile che dà risalto al nostro Paese e diventa espressione della  cultura e della tradizione enologica.

Solo a Vinitaly si ha l’opportunità di poter incontrare, in un’unica area di oltre 100mila mq netti, più quattromila aziende che rappresentano il made in Italy e fare un viaggio tra i vini esteri portati dalle oltre trenta nazioni presenti.

Appassionati, wine lovers, curiosi, studiosi e business tutto in quattro giorni, è affascinante muoversi tra i padiglioni di tutte le regioni italiane. Fantastico il clima di convivialità e di confronto che si crea, dagli scambi commerciali alla semplice passione e curiosità- per le produzioni del nostro Paese.

Un trionfo di colori, di profumi, una magia per il gusto per l'olfatto e per tutti i sensi, tutto questo accoglie il visitatore appena passa il varco di ingresso a Vinitaly.

Vinitaly si conferma ancora una volta una grande vetrina una grande opportunità che consente anche all'intera città di Verona di essere identificata anche per questo appuntamento. Verona si trasforma nelle giornate di Vinitaly, l’intera città si arricchisce di appuntamenti e di momenti di incontro- in ogni angolo della città.

All’interno del quartiere fieristico, un grande fermento di appuntamenti, masterclass, momenti di approfondimento; l’occasione per accrescere la conoscenza di vini di grande qualità, produzioni di nicchia e innovazioni del settore.

Vinitaly rappresenta una grande opportunità per raccontare la cultura e la tradizione italiana che in ogni regione ha una propria specificità. Parliamo, ad esempio, della produzione enologica calabrese; ogni anno la presenza della Calabria, a Vinitaly, è sempre più importante sia dal punto di vista del numero delle aziende che nella qualità e nella capacità di raccontarsi. Una realtà vitivinicola in crescita, quella calabrese, che esprime tradizione, attraverso la valorizzazione di vitigni autoctoni in purezza, ed innovazione che, con l’impiego di uve internazionali, è portata alla produzione di vini più morbidi e accattivanti.

Il padiglione n. 12 è quello che accoglie le circa ottanta aziende calabresi che ben rappresentano le tipicità del territorio che portano alla produzione di vini di carattere come il Gaglioppo, il Magliocco, il Greco nero, a vini aromatici come il Greco bianco o il Mantonico, solo per citarne alcuni.

E’ sorprendente come la Calabria, che non in tutte le carte dei vini è presente con tutte le sue varietà, offra una grande vastità di produzione e di espressione del territorio.

Numerose le aziende che fanno rete, i consorzi e le associazioni che hanno un unico obiettivo comune, ovvero far conoscere la “Calabria straordinaria” in tutte le sue varietà, profumi e sapori. Non mancano le aziende familiari di grande tradizione e qualità, solo per citarne qualcuna: cantina Gialdino, cantina Feudo dei San Severino, cantina Giraldi e Giraldi, l’azienda agricola Mariolina Baccellieri.

Tra le aziende in grande crescita ed espansione, anche a livello internazionale, la cantina “Spadafora 1915”, un’azienda che da oltre cento anni è espressione dell’enologia calabrese.

Appuntamento a Vinitaly 2024, dal 14 al 17 aprile