Con due giorni di spettacoli, il 16 settembre al Centrale Preneste Teatro e il 17 settembre al Monk, volge al termine il Queer Summer Festival, il progetto che valorizza la queer culture, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, vincitore dell’Avviso Pubblico Biennale Estate Romana 2023-2024, curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Quindici giorni di performing arts, musica, talk, installazioni ed arte contemporanea; una varietà di linguaggi artistici che sono stati messi insieme dalla direzione artistica di Karma B e Margò Paciotti con la guida di Ondadurto Teatro, che saluteranno l’estate per concludersi con una due giorni sui palchi del quartiere prenestino.

Gli ultimi due spettacoli in scena:

Sabato 16 settembre alle 21.30 debutteranno al Centrale Preneste Teatro due artistə dalla forte identità scenica: la violinista e musicista H.E.R. con la performer attrice e cantante Margò Paciotti, protagoniste dello spettacolo “Gender Games”.

In scena il dialogo costante e trasversale tra differenti linguaggi espressivi: il corpo e la musica. Un’opera originale che vede in scena l’eleganza e la delicatezza di Margò, fusa alla potenza e l’eclettismo di una musicista d'eccezione come H.E.R.

Un percorso intimo autoriale, ma allo stesso tempo universale per riflettere sull’identità. Un viaggio emotivo tra luce e ombra, in grado di trasformare il corpo/oggetto in significato.

Abbattere i confini tra i generi attraverso uno sviluppo musicale trasversale: dai barocchismi all’elettronica passando per il rock fino ad arrivare al pop. Quando la musica classica, il pop e l’elettronica si incontrano spesso la miscela è esplosiva e non si può che rimanere folgorati.

Domenica 17 settembre alle 21.30, ultimo sipario del festival al Monk Roma con “Summer Queer incontra le Karma B”, ideato e condotto dalle Karma B. Da osservatrici social, personaggi TV e speaker radiofoniche, il duo drag racconta la comunità LGBTQIA+ e la società tutta, attraverso le cliccatissime in rete “KANZONCINE”, che diventano una versione moderna del cantastorie ma sui tacchi a spillo! Le Karma B attraverseranno venticinque anni di spettacolo e cultura musicale italiana visto attraverso il filtro drag che, come tutti i filtri, lascia passare solo alcune cose… in questo caso le più colorate.