Gerolamo Induno, Donne romane, scena contemporanea, 1864, olio su tela, 76 x 102,2 cm, collezione privata

Alla pinacoteca Giovanni Züst fino al 24 gennaio 2016.

Rancate – Mendrisio (SUI) - Quando ho scoperto che c’era una mostra del genere ho avuto un tuffo al cuore. Scrittura e pittura. Il binomio perfetto. In questo caso il mondo intimo delle lettere, la scoperta dell’informazione attraverso il giornale, la prima istruzione scolastica, i grandi romanzi dell’Ottocento, il tutto immortalato da un dipinto, da una scultura o da una fotografia.

Ad ospitare dal 18 ottobre 2015 al 24 gennaio 2016 la mostra Leggere, leggere, leggere! Libri, giornali, lettere nella pittura dell'Ottocento è la Pinacoteca cantonale Giovanni Züst che mette in scena la grande rivoluzione apportata dalla lettura nella vita quotidiana del XIX secolo.

Rivoluzione che avvenne su più fronti, come testimoniano le opere esposte, e che coinvolse tutte le fasce d’età a partire dai ragazzini nelle scuole, alle fanciulle innamorate, fino ad arrivare ai più anziani. Senza più bisogno di mediazioni come il parroco o lo scrivano.

Oltre ottanta le opere d’arte scelte attraverso un’accurata selezione, tra collezioni pubbliche e private, da Matteo Bianchi, curatore della mostra, realizzate prevalentemente da artisti italiani e ticinesi cui si aggiunge il celebre elvetico Albert Anker (1831-1910), autore del dipinto utilizzato per la locandina della mostra: La liseuse, del 1882-1883, proveniente dal Musée des beaux-arts di Le Locle.

Proprio al pittore svizzero è dedicata tra l’altro un’intera sala con un attenzione particolare, tipica nella sua opera, rivolta al mondo dell’infanzia (si veda tra le altre Jeunne Fille revenant de l’école, 1878, Neuchâtel, Musée d’art et d’histoire): «scolari, ragazze che si pettinano o lavorano a maglia e intanto leggono, bambini che si affacciano con sguardi incuriositi al foglio stampato, segretari comunali concentrati nel confronto con documenti ufficiali, ma anche anziani che leggono la Bibbia o il giornale».

Fra gli artisti ticinesi l’esposizione propone opere di Preda, Monteverde, Feragutti Visconti, Berta, Franzoni, Chiesa, Luigi Rossi, mentre tra gli italiani sono presenti opere di Induno, Cabianca, Cremona, Ranzoni, Mosè Bianchi, Morbelli, Nomellini, Sottocornola, Paolo Sala, Corinna Modigliani, Zandomeneghi e Lega.

Si tratta di opere di elevato merito e spessore, come l’incantevole olio su tela Donne romane di Gerolamo Induno (1864), Gli amanti. Che bella romanza! di Virgilio Ripari (1882), La lettrice, di Mosè Bianchi (1867) proveniente dalla Pinacoteca di Brera e l’impressionista Leggendo Praga, di Paolo Sala (1886).

Come già anticipato l’istruzione riveste in questa mostra un ruolo senza dubbio importante: sono presenti infatti bronzi di Luigi Vassalli e Giuseppe Chiattone a raffigurare il famoso pedagogista Johann Heinrich Pestalozzi (1746-1827) e il busto in marmo bianco del politico e riformatore svizzero Stefano Franscini (1796-1857), realizzato da Vincenzo Vela nel 1862.

Completa la mostra, per un interessante confronto tra passato e presente, una raccolta di fotografie del siciliano Ferdinando Scianna (Bagheria, 4 luglio 1943), con scatti pubblicati nel recente libro Lettori (Edizioni Henry Beyle, 2015).

"Leggere, leggere, leggere! Libri, giornali, lettere nella pittura dell'Ottocento". 18 ottobre 2015 - 24 gennaio 2016. Pinacoteca cantonale Giovanni Züst, Rancate (Mendrisio), Canton Ticino, Svizzera +41 (0)91 816 47 91 www.ti.ch/zuest  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.- Orario: Da martedì a venerdì, 9.00 – 12.00 / 14.00 – 18.00 Sabato, domenica e festivi, 10.00 - 12.00 / 14.00 – 18.00 Chiuso il lunedì; il 24 e 25/12  Aperto 1/11; 8, 26/12; 1, 6/01.

  1. Albert Anker, La liseuse, 1882-1883, olio su tela, 66 x 81 cm, Le Locle, Musée des beaux-arts
  2. Gerolamo Induno, Donne romane, scena contemporanea, 1864, olio su tela, 76 x 102,2 cm, collezione privata
  3. Mosè Bianchi, La lettrice, 1867, olio su tela, 84 x 65 cm, Milano, Pinacoteca di Brera
  4. Cesare Bartolena, La cattiva notizia; la lettera, 1869-1871, olio su tela, 36,5 x 44 x 5 cm, collezione privata
  5. Paolo Sala, Leggendo Praga, 1886, olio su tela, 111 x 136 cm, Milano, Galleria d'arte Moderna
  6. Mosè Bianchi, Ritratto di Giulia Lucini Colombani, 1894, olio su tela, 201 x 120,5 cm, Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
  7. Ferdinando Scianna: Damasco, 1999
  8. Ferdinando Scianna: Leonardo Sciascia, 1982, Racalmuto
  9. Ferdinando Scianna: Roma, 1997