Piero Pepe, calabrese di origine, fin da piccolo coltiva la passione per la scrittura e il cinema, In età adulta, il regista Daniele Pettinari, direttore artistico della scuola di cinema internazionale ACT Cinecittà, lo accoglie come amico e allievo prediletto.

Sono stato un suo allievo, lui ha stimolato umanamente e intellettualmente, ha dato speranza ai miei sogni e mia ha reso una persona migliore, convincendomi che la mia storia dovesse essere scritta. Io ci ho provato e la dedico ogni lettore, ma soprattutto, a tutte le persone che nella vita credono in un sogno”.

“LE ALI DI GIUDA” è la cronaca fedele dei ricordi di un ragazzo che ha dovuto morire per tornare a vivere.

Il libro è ambientato ad Agrigento. Ma non sarà l’unica location presente all’interno del libro, ci saranno anche, Roma e New York.

Questo romanzo è frutto di un lavoro incessante durato anni… in cui mi sono dedicato alla ricerca di un contenuto che possa essere apprezzato da tutti …

Amo raccontare storie e preferisco dedicarmi a temi legati alle esperienze di vita. quando raggiunsi l’ispirazione giusta cominciai a scrivere, con lo scopo di trasmettere al lettore tutte le mie emozioni, ma allo stesso tempo intrattenerlo in maniera tale da essere piacevole e allo stesso tempo credibile, tutto ciò per far sì che il lettore venga coinvolto in una grande avventura ricca di emozioni, quali: amore, vendetta, pietà, tradimenti  e allo stesso tempo nel romanzo sono presenti alcuni personaggi particolari tra cui un lupo.

Il mio libro coinvolge anche le donne in importanti scelte. Infatti è presente Una donna che ama due persone, ma la scelta mai ben definita cambia le carte in tavola continuamente.

Fra gli altri elementi principali abbiamo: l’impatto delle famiglie sui vari individui, La mafia siciliana ma anche americana, il bullismo, il femminicidio, quindi possiamo dire che è di certo un romanzo che fa riflettere anche su molti aspetti. Esiste un animale in ognuno di noi, che è rappresentato dal nostro carattere, in questo romanzo sono presenti due animale che rivestono una grande importanza, il Lupo e la serpe, fra i due vi è un rapporto conflittuale molto impattante, i due animali inoltre rappresentano il carattere dei due personaggi principali.

Che emozioni hai provato all’atto della sua pubblicazione italiana?

Gioia e profonda gratitudine. Questo mio libro è stato ed è un ottimo strumento di condivisione. Mi ha fatto crescere come persona e mi ha fatto parlare (anche virtualmente) con tante persone, insegnandomi inoltre che con costanza e perseveranza è possibile raggiungere qualsiasi obbiettivo, piccolo o grande che sia. Per questo, per me è stata una opportunità scrivere Le Ali Di Giuda, per dare coraggio a me ed anche a tutte le persone.

Ho finito di recente di raccogliere pensieri e documentazione per il secondo libro. È la parte in assoluto più lunga e faticosa Che abbia realizzato ma allo stesso tempo con una trama molto avvincente. Il libro presenta nuove forme di espressione letteraria, originate da un profondo lavoro di scavo emotivo compiuto dall’autore.

Il libro è ambientato ad Agrigento. Ma non sarà l’unica location presente all’interno del manoscritto, Interessa le città di Milano, Roma, New York, Thailandia, Bogotà.

Di recente Ho finito di scrivere anche un corto metraggio con una storia complessa ma allo stesso tempo con un gran potenziale, per la sua realizzazione naturalmente, è necessaria una produzione seria e professionale questo corto come detto ha molto potenziale e può avere numerosi sviluppi.

Descrizione, in breve, del mio primo romanzo, “Le Ali Di Giuda”.

Agrigento, 1968. Giuda e Michele sono due fratelli gemelli fisicamente simili, ma caratterialmente diversi. Giuda, dall'animo nobile, è conosciuto da tutti come il leader, quello buono, mentre Michele, detto la serpe, è temuto e schivato da tutti. Dopo essere rimasti orfani di ambedue i genitori all'età di dodici anni, i ragazzi vengono adottati da una famiglia, che ben presto li rende nuovamente orfani in quanto il padre adottivo, prima di togliersi la vita, in preda all'alcol uccide la moglie. Rimasti soli all'età di diciotto anni, i due fratelli, che nel frattempo hanno preso strade diverse, creano due bande rivali e si associano alla mafia locale, fino a varcare i confini della Sicilia e operare con e per la malavita d'oltreoceano. Il romanzo, narrato inizialmente in prima persona e poi in terza, racconta una vicenda realmente accaduta e fa luce sui meccanismi mafiosi che portano i ragazzi di strada, ma non solo, a far parte della malavita organizzata. Semplice - come la voce narrante ha volutamente deciso di essere -, sincero, crudele e volutamente omertoso, "Le ali di Giuda" è la cronaca fedele dei ricordi di un ragazzo che ha dovuto morire, per tornare a vivere.

“La rosa è il fiore dell’amore perché ha le sue spine. Come la spina di una rosa penetrasse dolcemente, nel suo cuore spezzato” - Piero Pepe