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- Written by: Bruno Bertucci
Trippa e lampredotto, Colosseo e Duomo, Tevere ed Arno. Oltre che culturale, il filo conduttore che lega Firenze a Roma e viceversa non può che essere il calcio.
Ciò che ne consegue é una rivalità accesa, in campo e fuori. Viola contro giallorosso, Sud contro Fiesole e poi arrivano Batistuta e Balbo che riescono a mettere d'accordo toscani e laziali in un solo coro: "gol". Molte sono le similitudini, come il voler affrontare ed annientare lo strapotere del nord ed il riuscire a vincere trofei.

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- Written by: Bruno Bertucci
L’undicesima giornata del teatro italico di ispirazione britannica, più conosciuta come serie A, ha concluso il suo spettacolo lunedì sera con la vittoria dell’Inter a Verona.
Questo week end, se ormai si può chiamare così, è andato avanti in maniera molto “coreografica” mettendo i luci i malanni del calcio nostrano. Vincono tutte le grandi in testa alla classifica e mentre il Napoli è al comando, il presidente De Laurentis lancia frecciatine ai poteri alti, iniziando ad accusare ipotetici errori dovuti al VAR. Come al solito molto cinematografico il patron partenopeo, ma così non va assolutamente bene. Bisogna dimostrare i propri valori in campo e non davanti le telecamere, cercando di instaurare una sorta di sudditanza psicologica.

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- Written by: Marco Bartalotta
All’Olimpico si presenta il Bologna. L’andamento dei Felsinei è alquanto altalenante in questa prima fase della stagione. I ragazzi di Donadoni nelle ultime 5 partite hanno collezionato tre vittorie e due sconfitte con Atalanta e Lazio.
I giallorossi invece provengono da due vittorie consecutive conseguite con il minimo sforzo, entrambe per 1 a 0 contro il Torino ed il Crotone, particolarmente sofferta la vittoria contro i calabresi. Donadoni opta per una formazione d’attacco pur escludendo l’ex Destro che siede in panchina. Avanti si presenta con Poli, Verdi e Di Francesco, favorendo, con quest’ultimo, un derby in famiglia con il mister giallorosso.

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- Written by: Bruno Bertucci
Dopo appena 3 giorni di riposo le squadre del Bel paese riscendono in campo con l’obbligo di vincere, o quasi.
La giornata si apre Sabato alle 18 con un match infuocato: Milan-Juventus. Salta la sfida Bonucci per squalifica, he sarà costretto a vedere i suoi ex-compagni dalla tribuna. Incontro interessante con gli allenatori che suonano la carica ed affilano i coltelli, perché non possono permettersi passi falsi. Il Saturday Night andrà in scena all’Olimpico dove una Roma in odore di turn over, dovrà vedersela contro i felsinei del Bologna.

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- Written by: Bruno Bertucci
C’è chi è tradizionalista e fa giocare più o meno sempre gli stessi 11 (vedi Sarri o Maran) e chi è amante del turn over, anche solo per tenere “vivi” tutti i componenti della rosa.
Di Francesco è stato in grado di stravolgere i pronostici anche in questo caso, dopo aver sfatato il mito di essere uno zemaniano doc. Contro il Bologna, il tecnico ex-Sassuolo, ha deciso di puntare sul turn over. La difesa è, quasi obbligatoriamente, composta da Florenzi, Juan Jesus, Fazio e Kolarov. A centrocampo dovrebbe scendere in cabina di regia Gonalons. In avanti ballottaggio tra Defrel e Dzeko per il ruolo di centravanti.