Ritorna la Formula 1 con il Gran Premio d’Azerbaijan in quel di Baku, circuito favorevole alla Rossa di Maranello che cerca il riscatto in una stagione troppo altalenante. Lo strapotere della McLaren sembra essere contenuta solo da Max Verstappen con la sua Red Bull. La prima sessione di prove libere hanno visto trionfare le Papaya con tempi da record per Lando Norris (1:42.704 in 19 giri) e Oscar Piastri (che ha girato 14 volte), terza posizione per Charles Leclerc con buoni spunti da parte del monegasco che fanno ben sperare. Le seconde prove libere vedono, infatti, le due Ferrari al comando con Lewis Hamilton che alza il ritmo diminuendo il tempo delle McLaren, piazzandosi davanti al compagno di scuderia. Terza e quarta posizione per le Mercedes, rispettivamente Russell e Kimi Antonelli. Nelle terze prove libere Verstappen si prende la testa della classifica con Sainz e Lawson a chiudere il podio.

Le qualifiche regalano emozioni e colpi di scena con diversi i piloti a muro. Partiamo con la pole position di Max Verstappen che surclassa i rivali senza abbassare mai la guardia, seguito da Carlos Sainz e Lawson. Piastri e Leclerc vanno a muro mentre Lewis Hamilton non va oltre il Q2. Le Mercedes si prendono il quarto ed il quinto posto in griglia di partenza, con Kimi Antonelli davanti al compagno di scuderia. Settimo Norris ed ottavo Piastri con il numero 16 della Ferrari decimo. La gara rivela scenari impensabili ad inizio weekend con Oscar Piastri a muro al primo giro e fuori dai giochi in questo gran premio. Max Verstappen domina la gara e conquista il giro veloce avvicinandosi nuovamente alla coppia che sta dominando il mondiale. George Russell e Sainz a completare il podio con un buon Antonelli solido in quarta posizione. Le Ferrari deludono con l’ottavo posto di Lewis Hamilton ed il nono di Charles Leclerc. Lando Norris riesce ad andare a punti piazzandosi settimo.