La Premier prende una direzione precisa, quella che in fondo fin dall’inizio i Blues avevano dato alla propria stagione nonostante la rimonta del City di Pellegrini sembrava poter riaprire i giochi. E’ chiaro, mancano ben sedici turni alla fine del campionato e non parliamo di distacchi proibitivi ma comunque di un gradino ampio cinque punti. Mourinho e i suoi infatti passeggiano in Galles sullo Swansea orfano di Wilfred Bony, finito proprio ai Citizens nel mercato di riparazione, chiudendo la pratica grazie ad un secco 5-0.

Inutile sottolineare l’ennesima doppietta del signor Diego Costa, al diciassettesimo centro stagionale, seguita da quella del compagno Oscar e alla quinta rete del probabile partente Schurrle. Piange invece Pellegrini che vede aumentare il distacco dai londinesi: all’Emirates la squadra del tecnico cileno perde 2-0 contro un redivivo Arsenal, a sole tre lunghezze dalla terza piazza occupata dal Manchester United: le reti di Cazorla e Giroud mettono le ali ai piedi dei Gunners e impongono una brusca frenata alla Manchester azzurra.

A proposito di Manchester, sponda Reds: la terza piazza è sempre in mano a Van Gaal che si riprende dopo la brutta sconfitta interna contro il Southampton. Finisce 2-0 contro il Qpr, penultimo in classifica, grazie alle reti di Fellaini e Wilson, giovane di bellissime speranze. Match interamente giocato da Falcao che non trova il gol ma regala incoraggianti segnali di riappacificazione col tecnico olandese.Bene anche il Liverpool che trionfa sul campo dell’Aston Villa con i gol di Borini e Lambert. In settimana poi la sfida contro il Chelsea per l’andata della semifinale di Coppa di Lega che termina 1-1: anche dalle parti di Anfield i segnali di una piccola rinascita dopo un’andata disastrosa ci sono, Balotelli intanto fa sempre da spettatore.

Passiamo in Spagna dove a far notizia è più che altro la vita sentimentale di Cristiano Ronaldo: in campo infatti vincono sia il Real che il Barcellona senza dare grandi soddisfazioni ai giornalisti.

Il Barcellona di Luis Enrique s’impone 4-0 sul campo del Deportivo: tripletta di un indemoniato Messi, se questo è l’effetto delle polemiche e dei vari rumors di mercato tanto di cappello, e autogol di Sidnei. La risposta del Real arriva pronta: 3-0 sul campo del Getafe con doppietta di Ronaldo e rete di Bale. Rimane terzo, a quattro punti dal secondo posto, l’Atletico di Simeone che sorpassa bene l’esame Granada grazie alle reti di Mandzukic e Raul Garcia.Niente da fare per Torres che pare comunque rigenerato dopo la doppietta in Coppa del Re che ha garantito ai colchoneros l’approdo alla finale. La lotta per la quarta piazza invece è questione tra Siviglia e Valencia, distaccate da un punto.

Si passa in Francia dove torna alla vittoria,seppur faticando, il Paris Saint Germain: finisce 4-2 al Parco dei Principi contro l’Evian grazie alle reti di David Luiz, Verratti, Pastore e Cavani. A Parigi comunque tengono banco più che altro i vari “mal di pancia” che filtrano attraverso i giornali: da Ibrahimovic a Cavani passando per un Blanc che rimane sulla graticola. Avanti anche il Marsiglia, a fatica, contro il Guingamp grazie a Gignac e Lemine. Rimane però in vetta il Lione che s’impone fuori casa il Lens: un autogol porta in vantaggio l’Olympique che chiude la pratica grazie al solito Lacazette. Ventesimo centro in campionato in ventitre partite e gli occhi dei club di mezzo mondo addosso ma prima è deciso a fare un gran regalo ai propri tifosi.