La quarantena obbligata e l'ovvio stop del campionato di calcio ha fatto sí che uscisse il meglio ed il peggio degli esponenti di questo settore.

Le compagini si stanno scindendo, spinti da moventi economici ed incentivati da chi non riesce proprio ad accettare do annullare una stagione, ormai "fallata". Ecco, quindi, che Lotito e De Laurentis agitano le acque professando il calcio giocato e provando a saltare le dorettive governative tentando di allenarsi.

Ovviamente i centri sportivo sono rimasti chiusi. Il patron biancoceleste ha già avuto dei dissapori e degli alterchi con Agnelli, Cellino e Marotta. Non è da meno Gravina, che continua a regalare date senza fondo e speranze aleatorie su un torneo che, attualmente, non può proseguire. In questo marasma, però, c'è chi brilla per acume come i tifosi di Brescia ed Atalanta. Divisi in campo ma uniti, nella tragedia, si sono fatti promotori di uno spot sociale senza precedenti.

La richiesta è quella di non giocare, perché la partita più importante questa stagione esula dal terreno di gioco. Solo applausi per chi, nonostante deidichi la vita ad una squadra, riesce a riporre i propri sentimenti per combattere una battaglia molto più aspra e dura dei soli 3 punti.