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Una partita particolare l’ultima di campionato per la Roma. Anche l’ultima in carriera per Francesco Totti a meno che con succeda qualcosa di incredibile.

All’annuncio delle formazioni tanti applausi per tutti, un vero e proprio tripudio per Francesco Totti e tanti, ma tanti fischi per mister Spalletti. All’ingresso delle squadre in campo la Curva Sud emoziona il mondo! Un saluto al Capitano che fa scendere le lacrime a molti: “TOTTI E’ LA ROMA” con lo sfondo giallorosso. La partita con il Genoa sembra essere da contorno a quello che rappresenta il vero motivo di un afflusso come mai prima in questa stagione, per vedere uno stadio tanto pieno bisogna andare indietro nel tempo di parecchi anni.

La partita della Roma, già al 3’ minuto il Genoa passa in vantaggio con il giovanissimo Pellegri. Solo Amadeo Amadei e Gianni Rivera prima di lui in Serie A avevano segnato un goal in giovanissima età. Per la Roma il match si presenta subito in salita. Il secondo posto va subito a rischio e sembra proprio che  il Genoa voglia rovinare la festa ai giallorossi. Tra il pubblico rossoblu, frange di tifo partenopeo, le due tifoserie sono saldamente gemellate, i napoletani, si augurano una vittoria dei Grifoni rossoblu, ciò permetterebbe alla loro squadra di accedere direttamente alla Champion’s League. La Roma sembra stordita e il Genoa per poco non raddoppia al 10’ minuto. Il clima non è dei migliori per concentrarsi e vincere una partita di una importanza enorme. Ma all’11’ ci pensa Dzeko che, servito in area da Strootman,  con un doppio intervento batte da due passi Lamanna. E’ il pareggio della Roma e il 29esimo goal per il bomber giallorosso! Al 13’ brutto intervento su Emerson Palmieri che è costretto a lasciare il campo, si sospetta un brutto infortunio al ginocchio, al suo posto entra in campo Mario Rui. Al 20’ la Roma sfiora il raddoppio con Dzeko, ma Lamanna stavolta evita il goal con un intervento strepitoso. Al 21’ è El Shaarawy che sbaglia un goal incredibile! La palla lambisce il palo. Una partita per niente facile per i giallorossi, i calciatori del Genoa vanno su tutti i palloni con forte agonismo. Dalla panchina Juric incita i suoi calciatori come se fosse disputando una finale. La Roma fa il suo gioco, ma le difficoltà di passare in vantaggio sono molte. Intanto al 30’ Francesco Totti si alza dalla panchina per un riscaldamento che fa presumere un suo inserimento in campo.  Arriva anche la notizia che il Napoli è passato in vantaggio a Genoa contro la Samp. La partita è sempre più in salita per i giallorossi.  Le occasioni latitano. Dopo due minuti di recupero, il primo tempo termina con il risultato di parità.

Inizia il secondo tempo. Subito un'occasione d’oro per Dzeko che è pescato magistralmente da Nainggolan al centro dell’area. Il bosniaco incespica sulla palla, circondato da difensori genoani, non riesce a battere a rete. Al 54’ fa ingresso in campo il Capitano, esce dal campo Salah. Tripudio del pubblico per Francesco Totti. Ma la partita non si sblocca, anzi, per la Roma si fa sempre più in salita, le occasioni non mancano, ma non vengono finalizzate, mentre il Napoli a Genova dilaga. Al 67’ è Strootman a sfiorare il vantaggio, il suo fendente da fuori area sfiora il palo sulla sinistra di Lamanna. Al 68’ Totti pesca El Shaarawy in area di rigore che colpisce di testa, Lamanna devìa in calcio d’angolo. Un minuto dopo esce proprio l’italo-egiziano per far posto a Perotti. I minuti scorrono veloci e la Roma non riesce a sbloccare il risultato. Il Genoa è tutto rintanato nella sua metà campo e non dà spazio alle manovre giallorosse. Un atteggiamento alquanto ostico quello dei grifoni che calcano il campo con un agonismo spropositato per una squadra che ha già raggiunto la salvezza e che non ha più nulla da chiedere al campionato. Ma al 74’ De Rossi fa esplodere l’Olimpico! Con un destro potentissimo, servito da Dzeko, batte a rete per il vantaggio giallorosso! E’ 2 a 1 per la Roma! Ma, dopo l'entusiasmo dei giallorossi per il goal del vantaggio, al 79’ succede l’incredibile! Il Genoa pareggia con Lazovic, complice Szczesny. Nello stadio cala lo sconforto più assoluto. Il Genoa si barrica ulteriormente a difesa di un risultato che non serve a nulla, se non ad impedire alla Roma l'accesso diretto alla Champion's League. Ma sapere che c'è il Capitano in campo, per i calciatori giallorossi, è sicuramente uno stimolo in più. All'89' è ancora Dzeko che da grande assist man, serve Perotti che scaraventa in rette con tutta la rabbia possibile, è il 3 a 2 per la Roma! Dopo il goal spazio solo al recupero, quattro minuti, dopodiché Tagliavento decreta la fine delle ostilità e del Campionato 2016/2017 per entrambe le squadre. 

La Roma ce l'ha fatta! Vince il Campionato di tutte le altre squadre e si qualifica direttamente ai gironi di Champion's League! La Juventus chiude a 91 punti, 87 per i giallorossi e 86 per i partenopei. Il dopo partita è stato completamente dedicato all'addio al calcio del Capitano giallorosso. Un giro di campo commovente. Molti occhi lucidi e lacrime sugli spalti. La cosa che ha colpito di più è quella di aver visto piangere tutti! Dai bambini ai ragazzi, dai giovani ai meno giovani, dagli adulti agli anziani. Nipoti, zii, genitori, nonni e nonne, tutti accomunati da un solo pensiero, il dispiacere di non vedere più il Capitano indossare la maglia n. 10 della Roma. Molti i fischi per Spalletti ed il presidente Pallotta rei, secondo i tifosi, di non aver gestito al meglio l'ultimo anno di attività di un calciatore che è entrato nella storia del calcio mondiale e di tutti i tempi! Francesco Totti avrebbe potuto giocare molto di più in questo che è stato il suo ultimo anno, soprattutto, i tifosi non dimenticano e non perdonano a mister Spalletti, il mancato inserimento del Capitano nella partita di San Siro contro il Milan, quando uno stadio avversario era pronto a tributargli i massimi onori, cosa rara nel Campionato italiano, sarebbero stati momenti da regalare alla storia del nostro calcio, ma qualcuno ha voluto privarci di queste emozioni che poi non sarebbero state solo tali, ma sicuramente un esempio di sportività e di calcio pulito, quello di cui lo sport italiano ha veramente bisogno. La storia è inesorabile e lo racconterà negli anni a venire.  

ROMA-GENOA 3-2

ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Rüdiger, Manolas, Fazio, Emerson Palmieri (18' Mario Rui); De Rossi, Strootman; Salah (54' Totti), Nainggolan, El Shaarawy (69' Perotti); Dzeko. A disp.: Lobont, Alisson, Bruno Peres, Vermaelen, Jesus, Grenier, Gerson, Paredes, Perotti. All. Luciano Spalletti

GENOA (3-5-2): Lamanna; Biraschi, Gentiletti, Munoz; Lazovic, Cofie, Veloso, Hiljemark (56' Cataldi), Laxalt; Palladino (50' Ninkovic), Pellegri (69' st Ntcham). A disp.: Zima, Rubinho, Burdisso, Ntcham, Beghetto, Morosini. All. Ivan Juric

ARBITRO: Tagliavento di Terni

MARCATORI: 3' Pellegri (G), 10' Dzeko (R), 74' De Rossi (R), 79' Lazovic (G), 89' Perotti (R)

NOTE: Anmoniti: Dzeko, Perotti (R). Recupero: 2' pt, 4' st.