“Fino alla fine” è il motto dei tifosi bianconeri ed i giocatori di Allegri sembrano averlo preso alla lettera.
La Juventus acciuffa il pareggio nel derby proprio al 92esimo, a pochi minuti dal fischio finale. La gara fin da subito promette bene con azioni di entrambe le squadra. Da sottolineare la traversa di Benatia e le numerose occasioni del “gallo” Belotti. Il Torino sembra esser, comunque, sceso in campo con più cattiveria della Juventus e di fatti sono 3 gli ammoniti al primo tempo (Molinaro, Acquah e Moretti.). Baselli da lustro delle sue capacità andando ad ostacolare quasi tutte le azioni offensive dei bianconeri.
Il secondo tempo inizia con minore intensità e serve una perla su punizione di Ljajic per sbloccare il derby ed accendere gli animi. Animi che si accendono al 57esimo, dove assistiamo all’espulsione di Acquah (reo di aver commesso un fallo dubbio su Mandzukic). Il terreno di gioco diventa teatro di proteste all’indirizzo dell’arbitro che è costretto ad allontanare Mihajlovic per proteste. La partita diventa in discesa della Juve, dopo gli ingressi di Higuain e Pjanic e l’infortunio di Baselli (migliore in campo fino a quel momento). I granata riescono a respingere gli attacchi juventini, fino a quando a 3 minuti dalla fine il solito “Pipita” segna il pareggio.
Una partita che trascinerà con sé molte polemiche (ma si sa il derby è anche questo) e la velata preoccupazione di Allegri, che dovrà essere sempre più bravo a tenere i piedi per terra (soprattutto per la Champion’s). Ci apprestiamo ad entrare in una settimana decisiva per il futuro della Juventus: semifinale di ritorno e “scudetto point” contro la Roma in un Olimpico infuocato. Fino alla fine per il triplete, i tifosi ci credono.