Foto: ANSA

La partita della Roma chiude la 12esima giornata di campionato della stagione 2016/2017.

A farle visita il Bologna, squadra abbastanza ostica per i colori giallorossi. Gli emiliani sono reduci da una sconfitta casalinga subìta domenica scorsa ad opera della Fiorentina e quindi vogliosi di riscatto. Mister Spalletti deve fare i conti con le assenze e schiera in campo un 4-2-3-1 con Dzeko, apparentemente unica punta. Esterni alti Salah e Perotti mentre a centrocampo a far compagnia a Capitan Futuro (De Rossi, ndr), Strootman e Nainggolan.

In difesa la coppia centrale Fazio-Rudiger è affiancata dagli esterni bassi Peres e Juan Jesus, in porta Szczesny. Mister Donadoni invece, schiera un coraggioso 4-3-3. Nel tridente d’attacco manca il tanto discusso e poco amato nella piazza giallorossa, l’ex Mattia Destro, che inizia dalla panchina. Dopo un fortissimo nubifragio che ha colpito la capitale nel pomeriggio l’incontro si può svolgere regolarmente.

Inizia la partita. Al primo minuto subito un’occasione per il Bologna. Krejci da breve distanza sembra imbeccare proprio l’angolino della porta di Szczesny, ma la palla va fuori di pochissimo. Un minuto dopo ancora il Bologna pericoloso a cui viene annullato un goal, la palla nell’azione precedente era uscita fuori dal perimetro del campo. Dopo un inizio veemente del Bologna, la Roma reagisce. All’11’ grande azione solitaria di Dzeko che si invola sulla fascia sinistra del campo per poi convergere al centro dell’area avversaria, il suo tiro a giro sfiora il palo lontano della porta difesa da Da Costa (oggi capitano, ndr). Al 13’ azione “dribblante” di Perotti che mette al centro dove Salah non può che poggiare in rete, Roma in vantaggio! Al 16’ la Roma spreca una ghiotta occasione per raddoppiare. Salah mette al centro una palla molto invitante, ma sia Peres che Perotti mancano l’aggancio per battere a rete. Nella parte centrale del tempo la Roma con un possesso palla costante mette spesso in difficoltà la retroguardia rossoblu. Per la Roma, in gran luce Perotti e Dzeko in attacco e Jaun Jesus e Rudiger in difesa. Kevin Strootman, ancora sottotono, non riesce ad incidere nel match. Al 30’ ancora un’occasione per i giallorossi, stavolta è Nainggolan a sciuparla. Al 34’ proprio Strootman commette un’ingenuità che avrebbe potuto compromettere il risultato se Szczesny non fosse stato pronto ad intervenire. L’olandese, con un avventato retropassaggio, per poco non consentiva al giovane ex Sadiq di intervenire, provvidenziale l’uscita in scivolata di Szczesny. Al 43’ e nel recupero, ancora due buone occasioni per i giallorossi, prima con Perotti, poi con Strootman. Dopo 2 minuti di recupero le squadre vanno al riposo.

La ripresa inizia senza sostituzioni per entrambe le squadre. La Roma parte convinta e nei primi 4 minuti del secondo tempo Dzeko ha ben tre occasioni per raddoppiare, un ottimo Da Costa gli nega il goal n. 11. Al 55’ Perotti è imprendibile, crossa al centro, Salah batte a rete, ma il pallone si perde in calcio d’angolo.  Al 58’ l’arbitro Giacomelli ferma incredibilmente e senza motivazioni logiche, un’azione di Salah che si apprestava a saltare Da Costa per battere a rete, l’Olimpico si fa sentire. Al 62’ nessuno però può fermare l’egiziano giallorosso, Paredes (subentrato a Rudiger, ndr) lo serve “al bacio” e lui mette in rete di sinistro, è il 2 a 0 per la Roma! Al 70’ Roma ancora in goal! Sempre con Salah che sigla una tripletta! L’egiziano è incontenibile, s’invola sulla fascia destra e mette al centro per Dzeko che spara in porta, Da costa respinge sui piedi di Salah che poggia in rete. >E’ il 3 a 0 per la Roma! Al 75’ gloria anche per Szczesny che nega il goal al Bologna con una parata strepitosa. Pulgar tira a colpo sicuro, ma il portierone giallorosso mette in angolo. Nei minuti finali ancora possibilità per i giallorossi che potrebbero dilagare, ma sia Salah che Dzeko non sembrano adeguatamente concentrati e sbagliano occasioni facili, per loro il risultato è già acquisito, ma Spalletti dalla panchina si arrabbia. Ovazione per Torosidis quando entra in campo, l’ex giallorosso ha lasciato buoni ricordi nella Capitale e gli applausi scroscianti al suo ingresso sono più che meritati. Il match nei minuti finali non ha più nulla da dire e l’arbitro Giacomelli, dopo due minuti di recupero, decreta la fine delle ostilità.

La Roma si porta a quota 26 a quattro lunghezze dalla Juve. Supera di nuovo il Milan e si lascia il Napoli alle spalle con cinque punti in più. L’Atalanta dietro non molla, come anche la Lazio. La Roma, proprio contro i bergamaschi, dopo la sosta per la Nazionale, dovranno dimostrare con certezza e convinzione che quest’anno vogliono esserci fino alla fine. Spalletti più volte ha sottolineato nei giorni scorsi che i suoi giocatori hanno voglia di vincere come mai prima, questo è sicuramente l’atteggiamento giusto per raggiungere traguardi importanti.