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L’accoglienza dei nuovi iscritti può essere considerata come uno dei parametri per valutare le università?

Questo criterio, a prima vista, potrebbe sembrare singolare ma, a pensarci bene, può rappresentare un significativo “biglietto da visita” per gli atenei. Tra quelli romani, dal punto di vista descritto, merita particolare attenzione l’Università “Gregoriana”. Essa ha una centenaria, nobile, tormentata storia. I suoi docenti sono prevalentemente sacerdoti, appartenenti all’ordine dei Gesuiti (l’ordine di Papa Francesco), i quali per lunga tradizione rappresentano l’intelligencija  della Chiesa Cattolica.

Camminando tra i corridoi dell’università si possono ascoltare lingue ed osservare volti provenienti da tutto il mondo, sbirciando tra le aule si può trovare un ufficio riservato alle relazioni con gli studenti.

A loro sono dedicate anche due bacheche in cui sono elencati i numerosissimi servizi che vengono offerti. Essi spaziano dal supporto amministrativo a quello logistico, senza dimenticare il sostegno psicologico. Inoltre, all’ inizio dell’ anno accademico, è stata  offerta una festa di benvenuto. In essa i docenti, dopo aver illustrato i corsi nell’Aula Magna, si sono uniti a pranzo ai tavoli degli studenti in un’atmosfera vivace e cordiale. E’ stata anche l’occasione per assaporare il buon caffè e l’ottima cucina del “Greg caffè”. Si tratta di un locale carino all’ interno alla Gregoriana dove si possono gustare i piatti cucinati dallo chef Gioacchino Sità a prezzi competitivi. Un’altra proposta intrigante offerta dalla Gregoriana è rivolta a coloro che vogliono ricercare le “frontiere” della fede, affrontare le sfide dell’intelligenza cristiana. Si tratta di un ciclo di conferenze, gratuite ed aperte a tutti, con relatori di altissimo livello, organizzate dal Centro “Alberto Hurtado”, diretto da P. Sandro Barlone, S.J.  Il tema affrontato quest’anno è “L’unità fra cristiani in cammino” e sarà svolto tenendo presenti le indicazioni di  Papa Francesco: “L’unità dei cristiani non sarà il frutto di raffinate discussioni teoriche nelle quali ciascuno tenterà di convincere l’altro della fondatezza delle proprie opinioni...”.

Sarà quindi sottolineato quello che unisce piuttosto ciò che divide. Le conferenze si terranno il martedì, ogni 15 giorni, dalle 18 alle 20, fino a maggio, nelle aule della Gregoriana. Maggiori informazioni si possono avere consultando il sito: www.unigre.it/cfc.