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- Written by: Bruno Bertucci
Niente polemiche e niente vittimismo. Questa sera no, non ce n'è bisogno. Una squadra che partiva dalla terza fascia e si è meritata di stare nel poker delle compagini europee, deve camminare a testa alta.
Ma come il Pirandello decantava anni fa, la Roma ha 1000 volti ed altrettanti atteggiamenti in campo. Mentre in campionato zoppica e non mette minimamente pressione alla capolista, in Europa veste con l'abito delle grandi occasioni e stappa lo spumante migliore. Ma la storia si ripete, perché i carnefici dei giallorossi sono proprio quei reds che nell'84 strappavano la coppa dalle grandi orecchie alla banda di Falcao. Questa volta però è diverso, perché si ha una società con velleità da top team con una base solida come una semifinale di Coppa Campioni e molti introiti in più.

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- Written by: Bruno Bertucci
Più quattro le lunghezze che distanziano i campioni d’Italia dai partenopei, i sogni azzurri si iniziano ad annebbiare già ieri sera dove una Juve in superiorità numerica, vince soffrendo contro un Inter che sembra non demordere mai.
I sogni diventano un incubo dopo appena 5 minuti di gioco, quando Koulibaly rimedia un’espulsione meritata. La tripletta di Simeone è solo la conclusione di chi appena una settimana fa sfoggiava la spocchia del vincitore e si sentiva su una posizione di vantaggio, nonostante la razionalità superasse i fattori emozionali.

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- Written by: Bruno Bertucci
Ciò che contraddistingue l'uomo da un animale è proprio la capacità di riuscire a sopraffare quell'istinto che alberga in ogni essere vivente e che fa prendere delle decisioni di getto. 24 Aprile 2018, la Roma vola in Inghilterra per disputare la storica semifinale del torneo più ambito d'Europa.
E si sa che quando la squadra giallorossa scende su un terreno di gioco, lontano dalle mura amiche, si muovono migliaia di supporters. "Ibi Roma Ubi Ultras" come recitava una coreografia della Sud.

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- Written by: Bruno Bertucci
Dopo il match ad alta tensione, che ha visto l’armata di Sarri trionfare all’Allianz Stadium, la diatriba per il tricolore continua a distanza.
La Juventus andrà a giocare un infuocatissimo derby d’Italia (con tutte le insidie del caso), mentre la il Napoli andrà nella terra bagnata dall’Arno in una trasferta che insidiosa è dire poco. Lotta Champions (anch’essa a distanza ed anch’essa interessantissima) che vedrà impegnate le squadre della capitale contro Chievo e Torino.

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- Written by: Bruno Bertucci
L’impensabile è accaduto al novantesimo di Domenica sera: con un colpo di testa Koulibaly ha riportato il sogno tricolore in una città intera e ad un popolo che non festeggia questo trofeo dai tempi di “Maradoniana” memoria.
Ennesima sconfitta nei minuti finali per una Juventus che adesso dovrà lavorare molto usando la testa avendo due trasferte insidiose come Milano e Roma. Questione di testa anche per il Napoli, che deve portare a casa 12 punti su 12 per continuare a coltivare la sua ossessione. Salutiamo ufficialmente il Benevento, che ritorna nel Campionato cadetto con un bottino scarno e con un’esperienza bella solo per il prestigio.
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