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- Written by: Tony Bart
Una finale persa brucia sempre, ma così come si è manifestata quella della Roma nell’atto conclusivo di Europa League brucia ancora di più. Tanti i perché.
Perché si è romanisti. Una tifoseria unica al mondo che sa gioire come nessun altro supporter e sa soffrire allo stesso modo o forse ancora di più di ogni altro. Perché non si può perdere una finale ai rigori con un calcio dagli undici metri ripetuto perché il portiere aveva mezzo centimetro di un piede fuori la riga di porta e perché lo aveva parato. Perché non si possono dare 13 cartellini gialli ai calciatori (fino a tre quarti della gara solo ai calciatori giallorossi). Perché un sogno non si può infrangere per un arbitraggio fuori controllo e non idoneo per una finale europea.

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- Written by: Tony Bart
Dopo la conquista della finale di Europa League con i tifosi esaltati dal risultato ottenuto, la Roma si ritrova a fare i conti con il Campionato. Sono numeri che i giallorossi devono mettere a posto se vogliono arrivare in Champions League percorrendo la strada della Serie A.
Mourinho schiera una formazione inedita con il chiaro atteggiamento di riservare le energie più forti (Dybala in tribuna) per il 31 maggio a Budapest dove si contenderà il trofeo europeo con il Siviglia. Smalling e Wijnaldum in campo per macinare minuti, il ritorno di El Shaarawy con Solbakken e Belotti davanti e Tahirovic a centrocampo insieme a Camara. La Salernitana di Paulo Sousa, salva con grande merito, schiera praticamente la formazione titolare.

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- Written by: Bruno Bertucci
L'eliminazione in semifinale di Champsions League del Real Madrid - per mano dello spumeggiante Manchester City - ha lasciato strascichi importanti nella capitale spagnola.
I contatti tra Florentino Perez e Carlo Ancelotti sono cominciati ben prima della fase conclusiva della Coppa dalle grandi orecchie. L'allenatore non ha mai nascosto l'interesse per una nuova avventura, soprattutto ambiziosa, dopo aver scritto la storia in terra iberica ed il patron delle merengues non si è mai tirato indietro.

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- Written by: Tony Bart
Chi è romanista ieri sera ha dovuto necessariamente fare uso di cardioaspirina. 101 minuti (compresi i recuperi nei due tempi) pieni di sofferenza e di tensione che non hanno fatto bene a chi soffre di problemi cardiopatici.
La resistenza giallorossa alle folate continue dei tedeschi è stata totale. La difesa, ma anche il centrocampo in prima battuta, ha eretto un muro invalicabile che ha ceduto parzialmente in un solo momento quando diaby ha colpito la traversa con un tiro potentissimo, Rui Patricio si è limitato solo a guardarne l’impatto sul legno superiore della porta.
Mourinho ha portato la sua squadra per la seconda volta consecutiva in una finale Europea. Un risultato che i tifosi della Roma non avrebbero mai ipotizzato.

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- Written by: Tony Bart
Ancora un pareggio per la Roma, un punto che non basta ormai nemmeno per sperare in una conquista di un posto in Champions League nella prossima stagione.
Nelle ultime cinque partite la Roma ha conquistato solo tre punti dei quindici disponibili. Eppure i giallorossi di segnali ne hanno avuti nelle scorse settimane, ma purtroppo nessun momento favorevole è mai stato sfruttato per poter attaccare con determinazione la zona Champions. Anche in questa giornata ci sono state due sconfitte delle pretendenti (Spezia – Milan 2 a 0 e Salernitana - Atalanta 1 a 0), ma non sono bastate per far acquisire ai giallorossi quell’energia indispensabile per conquistare i tre punti.
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- La Roma perde INTERnamente il treno per la Champions League
- Il Napoli è Campione d’Italia con grande merito e…con sfumature giallorosse
- La Roma fa…la patta col diavolo!
- La Roma sì e il Feye…no! 4 a 1 agli olandesi e qualificazione autoMATICa per i giallorossi!
- I giallorossi conquistano il break e consolidano il posto in zona Champions!