Scritto da Sofia Bartalotta

Negli anni settanta fu riscoperto il Cammino di Santiago e  ben presto ci si rese conto che anche in Italia esisteva un simile percorso di pellegrinaggio: la via Francigena.

Già nel primo millennio, numerosi pellegrini attraversavano l'Europa in preghiera per raggiungere la tomba dell'Apostolo Pietro a Roma o per proseguire verso la Terra Santa. La pratica del pellegrinaggio assunse un’importanza tale che si svilupparono vere "vie della fede", con luoghi di sosta, villaggi e abbazie che ospitavano i pellegrini. Tra le vie più importanti, la Via Francigena rappresenta ancora oggi il percorso principale.

Il nome indica la via o le vie che "dalla Terra dei Franchi" consentivano ai pellegrini d'oltralpe di giungere a Roma. L'ingresso in Italia presso i valichi alpini portava i pellegrini  sulla via Appia, per raggiungere Roma in preghiera.  La Via Francigena divenne un canale di comunicazione determinante per la realizzazione dell’unità culturale dell’Europa medievale.

Si trasformò progressivamente in un percorso commerciale per le spezie, le sete e altre mercanzie provenienti dall'Oriente verso i mercati nord europei, passando per l'Italia. Nei secoli successivi, con lo sviluppo  dei commerci e l'individuazione di nuovi  percorsi alternativi, la Via cambiò il nome in via Romea, che meglio ne caratterizzava la destinazione verso la  città eterna.

L'interesse, dapprima limitato agli studiosi, si estese a molti che, dopo aver percorso il Cammino di Santiago, desideravano arrivare a Roma a piedi e poi a Gerusalemme; una rete di appassionati della via Francigena, che hanno cominciato a segnare sentieri e percorsi.

Oggi percorrere questa Via è l'occasione per un rinnovato rapporto con la natura e il territorio, ma anche con la storia, le tradizioni, il folclore delle genti del passato e del presente. Il cammino della Francigena rappresenta per i turisti e i pellegrini moderni un viaggio alle radici della cultura italiana ed europea.

Un viaggio che procede dai pascoli valdostani ai campi arati del Piemonte, dalle acque del Po alle colline dell'Emilia, passando dalle salite della Toscana alle discese senesi e ai laghi laziali, fino a Roma. Questo percorso storico ha ispirato il “Pellegrinando Film Festival”, che  si è svolto a Palestrina dal 19 Settembre al 4 Ottobre 2020. Il progetto  è stato promosso  dalla “Comunità Montana dei Castelli Romani e Monti Prenestini” in collaborazione con il “MOVIECLUB Film Festival”. Il  festival aperto a tutti i film-maker, produttori e distributori di cortometraggi cinematografici, italiani e stranieri, anche indipendenti, intende valorizzare il progetto di allestimento e qualificazione del percorso della Via Francigena.

Il progetto ha celebrato nell’anno 2020, in cui ricorre l’anniversario dell’“Anno Europeo dei Cammini”, un'edizione speciale denominata “Pellegrinando Film Festival”, in cui è stato conferito ampio risalto all’esperienza fisica ed interiore del cammino e del viaggio, inteso tanto come opportunità di conoscere nuovi sentieri, quanto di sperimentare la riflessione.

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