Foto: Vincenzo Maio

Il 27 dicembre 2019, come consuetudine, presso la sala conferenze della caserma in Via A. Meomartini, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Benevento, Ten. Col. Germano Passafiume (nella foto il secondo da sinistra), ed il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale, Col. Gennaro Curto, hanno tenuto un incontro con tutti gli organi di informazione del Sannio, ai quali sono stati illustrati i dati dell’attività operativa dell’Arma di quest’anno che volge al termine.

Passafiume ha commentato quelli che sono stati i risultati dell’attività preventiva e di contrasto per l’anno trascorso. Sono numeri che danno l’idea del trend e della situazione della sicurezza. Anche se i numeri sono positivi, dietro ogni numero c’è una famiglia, c’è una persona che ha subito un delitto. Quindi c’è una vittima.

<<Per questa ragione – ha dichiarato –, al di là del dato statistico, del quale siamo ovviamente felici, non possiamo non tener conto che le persone purtroppo subiscono sempre uno shock in quanto vittime di delitti, di truffe, di rapine, di furti, di atti persecutori. Sicuramente dovremo e potremo fare di più, e certamente l’anno prossimo lo sforzo sarà maggiore e anche qualitativamente superiore>>.

Passafiume ha illustrato la condizione dell’Arma nel Sannio, con 35 stazioni territoriali, 12 stazioni forestali, per un totale di 47 presidi su 78 comuni. Ci sono 456 Carabinieri Territoriali e 72 Carabinieri Forestali. Dopo aver commentato le tabelle relative all’attività preventiva e di contrasto, ha parlato dell’assistenza stradale, delle principali operazioni concluse nell’anno 2019, e delle misure di prevenzione.

Ha preso poi la parola il Col. Curto, che ha evidenziato come nel 2019 i Carabinieri della Forestale sono stati attivi nelle specialità di loro competenza, illustrando i dati relativi ai controlli nei settori Anti-incendio, Ambiente e Agroalimentare, e successivamente le principali operazioni svolte. <<Per quanto riguarda l’ambiente – ha precisato –, abbiamo avviato un sistema per contrastare l’abbandono di rifiuti, soprattutto di quelli tossici e nocivi. Da noi non abbiamo tutti quei veleni che invece sono presenti nell’area napoletana, i quali causano l’incremento di malattie come tumori e leucemie, anche correlate con l’amianto. Nella provincia sannita riusciamo ad avere ancora quella genuinità del territorio che forse molti ci invidiano>>.

Passafiume ha proseguito: <<Il territorio, al di là della sua vastità, è molto frazionato con i suoi 78 comuni. E l’azione di controllo, per tutte le forze dell’ordine, è complicata. Le forze in campo sono sufficienti ma non come vorremmo, per cui è importante la necessità che i cittadini ci comunichino anche nel dubbio qualunque attività sospetta. Con la segnalazione di situazioni strane riusciamo ad intervenire e molto spesso ad assicurare alla giustizia i malviventi. Invito ancora chi abita in zone isolate ad attuare le più basilari norme di autodifesa: tenere le porte chiuse a chiave, le finestre chiuse eventualmente anche con inferriate, impianti d’allarme. Con tutti questi accorgimenti i risultati saranno sicuramente migliori. Di questo non ho dubbi>>.

Passafiume ha concluso: <<I rapporti con le altre forze dell’ordine sono eccellenti: con la Questura, con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, con la Procura della Repubblica, e con il Prefetto. E’ un momento storico, assolutamente positivo, voglio sottolineare. I cittadini di Benevento, secondo me, possono ritenersi soddisfatti, perché c’è una grande sintonia tra tutte le istituzioni preposte all’attività di prevenzione del crimine>>.