La tennista bolognese non ce l’ha fatta contro una Serena Williams, per lei, al momento imbattibile.

Parigi - Sara ha lasciato il Roland Garros dopo 66 minuti di gioco contro la n. 1 del mondo che si è imposta con un secco 61 63. La tennista statunitense proprio a Parigi sta ritrovando la sua forma migliore anche se c’è da registrare qualche defaillance nei primi incontri del torneo.

Le semifinali quindi saranno: Ana Ivanovic (#7), che ieri ha facilmente superato per 63 62 in appena 75 minuti l'ucraina Elina Svitolina (#21), contro la sorprendente tennista ceca Lucie Sarafova (#13), che ha battuto in due set la portentosa Garbine Muguruza (#20) per 7-6 6-3 e, Serena Williams, che ha eliminato la nostra Sara, contro la altrettanto sorprendente tennista svizzera Timea Bacsinszky (#24) che si è imposta 64 75 sulla belga Alison Van Uytvanck (#93) nell'altro quarto di finale di giornata. In finale vedremo il match che a questo punto tutti si aspettano (Ivanovic – S.Williams) o ci sarà ancora qualche clamorosa sorpresa?

Anche nel tabellone maschile non sono mancate le sorprese. In semifinale approdano Jo-Wilfried Tsonga (#15) e Stan Wawrinka (#9), che hanno eliminato rispettivamente Kei Nishikori (#5) e Roger Federer (#2) e, nell’altra semifinale, Andy Murray (#3) e Novak Djokovic (#1) che hanno avuto la meglio rispettivamente su David Ferrer (#8) e Rafael Nadal (#7). L’esito finale appare però senza sorprese, considerata la partita che si è giocata nel pomeriggio che ha visto il serbo n. 1 del mondo quasi umiliare Rafael Nadal, ormai solo n. 7 del ranking ATP. Gli altri semifinalisti non sembrano impensierire “Nole” che nell’anno in corso sta giocando il miglior tennis della sua carriera. Sconcertante la facilità con cui si è sbarazzato in tre set (75 63 61) del tennista spagnolo che si trova ormai in una fase involutiva che appare irrefrenabile. Eppure in molti avevano pensato che il match odierno contro il serbo avrebbe potuto determinare il suo definitivo rilancio, ma così non è stato. Djokovic non ha mostrato alcuna debolezza ed ha tirato dritto fino alla indiscutibile conquista della semifinale. Ora se la vedrà contro Andy Murray che, seppur stia dimostrando evidenti progressi in termini di forma fisica e di gioco, non appare quel giocatore che possa impensierire il n. 1 del mondo!

Domani nel doppio la coppia azzurra Bolelli/Fognini (Philippe Chatrier ore 12,00) andrà a caccia della finale, ma attenzione, dall’altra parte della rete ci saranno i fratelli Bryan!