Memorabile la giornata di ieri al Foro Italico sia come numero incredibile di spettatori che per gli incontri particolarmente interessanti e di altissimo livello tecnico.
Roma - L’unica nota negativa è stata quella di registrare a fine giornata un unico giocatore ancora nel torneo a difendere il tricolore, Fabio Fognini (#31). Il tennista sanremese ha mandato in delirio tutti gli appassionati del Foro! Il Pietrangeli si è trasformato in una “Curva Sud” forse anche troppo rumorosa per un incontro di tennis. In tre palpitanti set, Fognini, ha emozionato e fatto battere il cuore ai suoi tifosi fino a farli esplodere di gioia quando alla fine del terzo set è riuscito ad avere la meglio sulla testa di serie n. 10 del torneo il bulgaro Grigor Dimitrov (#11).
Dopo aver vinto il primo set, Fabio, ha dovuto subire il recupero del bulgaro nel secondo set, ma nel terzo set non c’è stata storia, il tennista sanremese, più volte criticato dalla stampa per i suoi atteggiamenti spavaldi, con un perentorio 6 a 0 si è aperto le porte degli ottavi di finale. Questo lo score finale 76 46 60 a suo favore. Ora lo aspetta il n. 5 del mondo, Tomas Berdych che ha già eliminato un italiano al primo turno, il bravo e promettente Matteo Donati. Tutto male invece per le italiane che fino a ieri erano rimaste in gara. La prima a lasciare il torneo è stata Sara Errani (#15) che nulla ha potuto contro una prorompente Christina McHale (#65).
La giovane statunitense ha regolato la nostra azzurra in due set con un doppio 64. Per la bolognese non è bastato il calore del pubblico e i suoi continui incitamenti. La Errani già nel primo turno, contro la Hantuchova, non era sembrata proprio in gran forma e soprattutto dell’umore giusto per affrontare un torneo così impegnativo. In serata, sul campo Centrale, l’altra azzurra a lasciare anzitempo il torneo è stata Karin Knapp (#51). Diversamente dalla Errani, la Knapp ha combattuto fino alla fine contro la n. 4 del mondo, la ceca Petra Kvitova fresca vincitrice del Mutua Madrid Open. Karin, in vantaggio 5 a 2 nel terzo e decisivo set, a due punti dal match, ha subito incredibilmente il recupero della Kvitova che si è aggiudicato il set e l’incontro in un tiratissimo tie break. Per la tennista azzurra resta un grande rammarico, sarebbe stata l’unica italiana a difendere i colori della nostra Federazione nel prosieguo del torneo. Nel torneo femminile da segnalare il bellissimo incontro tra Caroline Wozniacki (#5) e Victoria Azarenka (#29), la bielorussa, tornata in gran forma, ha letteralmente demolito la graziosa danese in due set molto tirati.
In campo maschile, tranne Dimitrov, tutte le teste di serie del torneo sono ancora in lizza. Rafa Nadal (#7), ha avuto un sorteggio benevolo. Il match contro il turco Marsel Ilhan (#87) è stato quasi un allenamento. Lo spagnolo, in poco più di un’ora ha chiuso la pratica con un eloquente 62 60. Per Nadal ora c’è un osso duro, lo statunitense John Isner (#17). Nel primo incontro del Centrale, Andy Murray (#3), ha avuto qualche difficoltà ad avere la meglio sull’argentino Juan Monaco (#36). Lo scozzese, ancora provato per la finale di Madrid, vinta con merito contro Nadal, è apparso stanco, ma molto determinato. Agli ottavi, lo aspetta un sorprendente David Goffin (#20), il belga è giocatore molto tenace e lo ha dimostrato nell’incontro con il francese Tsonga, quando sul 3 a 5 ha annullato un match point per poi andarsi a prendere il match e la qualificazione al turno successivo.
In serata primo “tutto esaurito” del Centrale. Roger Federer (#2) ha dato spettacolo! Lo svizzero, atteso da appassionati e tifosi, non ha deluso. L’incontro con l’uruguagio Pablo Cuevas (#24) è stato esaltante e molto tirato, fino alla fine. Federer ha deliziato il pubblico con colpi incredibili. Gli applausi per lui sono stati intensi e lunghissimi, da standing ovation! Da registrare però una inconsueta insofferenza dimostrata dalla svizzero che solitamente si mostra compassato e calmo. L’arbitro, per un gesto di stizza, gli ha dovuto assegnare un warning. In molti poi si sono accorti degli insoliti reclami su palle dubbie, probabilmente, sul viale del tramonto, anche un campione come lui, può assumere atteggiamenti che danno chiari segnali di insicurezza delle proprie forze.
Nel tabellone femminile, oltre a quelle già citate, vanno avanti anche la Halep, V.Williams, Suarez Navarro, Jankovic, Gavrilova, Begu, Dulgheru, Bouchard, Makarova.
Nel tabellone maschile, oltre ai citati e ai già qualificati, passano agli ottavi di finale: Nishikori, Bellucci, Troicki, Garcia-Lopez, Thiem.
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