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Indian Wells fatale per Roger Federer (#1), trionfa Del Potro (#6) che ha saputo combattere fino alla fine in un match difficile soprattutto dal punto di vista della tensione nervosa.

Avere davanti Federer dall’altra parte della rete non è condizione facile per nessuno. Il pensiero va inevitabilmente alla sua bacheca ed alla sua tenuta psicofisica che gli ha permesso di raggiungere risultati che stanno diventando quasi irraggiungibili. Ad oggi, pensare che qualcuno tra i giocatori del ranking ATP possa emularlo, diventa davvero difficile. Lo stesso Djokovic comincia a mostrare segni di flessione che non fanno pensare che possa essere lui l’erede del tennista svizzero.

E’ certo che la finale di Indian Wells ha aperto nuove possibilità a chi fino a ieri ha ritenuto Federer invincibile. Del Potro, in grandissima forma, ha giocato la partita perfetta aggiudicandosi il primo set (6/4) per poi disputare un secondo tie break nel terzo set (anche il secondo set era finito al tie break) che gli ha permesso di vincere il suo primo Master 1000 in carriera. L’argentino ha dimostrato una gran tenuta fisica e psichica, soprattutto quando nel terzo set ha annullato ben tre match-point a Federer costringendolo a disputare il decisivo tie break. Vittoria meritata quella di Del Potro che lascia il campo tra gli applausi incassando un punteggio finale (6/4 6/7 7/6) che dà spazio a possibili prossime imprese in vista del Master 1000 Miami Open e della prossima discesa in Europa del grande tennis.

Per Federer è il primo stop del 2018 dopo 17 successi consecutivi, sarà interessante vedere la sua programmazione delle partecipazioni ai prossimi tornei. Molti appassionati sperano di vederlo a maggio agli Internazionali BNL d’Italia.