Foto: F1world

Vince Hamilton, ma questa volta tocca a Raikkonen salire sul podio. Vettel quinto.

Sakhir - È una gara, quella del Bahrein 2015, la quarta del campionato mondiale di Formula 1, che riserva sorprese fin dalla partenza: il superamento della velocità consentita durante lo schieramento della griglia prima del via costa a Sainz ed alla sua Toro Rosso 5 sec di penalizzazione, mentre i problemi tecnici della William di Massa costrigono il brasiliano a partire dalla Pit Lane, e per finire la McLaren di Button non prenderà parte alla gara: la monoposto del team anglo-giapponese ha sofferto per tutto il weekend e sono state cambiate batteria e centralina, l’inlgese, quindi, sarebbe partito dall’ultima piazza, e il team ha preferito non schierarlo.

La  griglia di partenza vede schierati Hamilton in Pole, Vettel in seconda posizione, Rosberg ad aprire la seconda fila e Raikkonen in quarta posizione, e la prima curva subito dopo il via vede Hamilton in testa, Vettel dietro insidiato da Rosberg tenere la posizione, e Kimi approfittare dell’attacco e prendersi la terza piazza. Si capisce fin da subito che la gara sarà un gioco tra i due ferraristi ed i due piloti Mercedes, tanto che già al 4° giro Rosberg alla curva 1 va a caccia di Kimi e lo passa: è un ruota a ruota tra i due con la Ferrari che prova a riprendersi la posizione ma non ce la fa. Dopo 4 tornate comincia la lotta tra i due tedeschi, Rosberg e Vettel: la freccia d’argento punta la rossa e prova il sorpasso, ma per ora deve desistere: l’attacco si concretizza nel giro successivo e porta la Mercedes di Rosberg al secondo posto a 5 sec dal suo compagno di squadra. Tra il 14mo ed il 17mo giro si susseguono i pit stop, ed al termine delle operazioni ai box le posizioni vedono Raikkonen – che però non ha sostituito le gomme – in prima posizione seguito da Hamilton, Rosberg, Vettel, Perez, Bottas, Ricciardo, Grosjean, Ericsson ed Hulkenberg. Il finlandese si ferma al giro successivo, ed è chiaro a questo punto che abbia cambiato strategia di gara: monta infatti la gomma media. Le posizioni di vertice rimangono invariate, ed al 33° giro Vettel entra ai box per la seconda sosta, che passa alla media e rientra in pista quinto alle spalle di Bottas. Seguono i piti stop per Hamilton che monta gomma bianca e rientra in terza posizione dietro a Rosberg e Raikkoneni. Pit stop anche per Bottas. Nel giro successivo pit per Rosberg che esce quarto, alle spalle di Vettel, che nel giro successivo va lungo e serve il sorpasso a Rosberg. Ma Vettel, a questo punto, ha problemi di sottosterzo ed è costretto a tornare ai box per sostituire l’ala anteriore. Al giro 39 Raikkonen è il solo pilota ad aver effettuato  una sola sosta ed è leader della gara, ma nel giro successivo Hamilton si riprende la testa della gara con un sorpasso un po’ trafficato tra doppiati. È il finlandese ora ad entrare ai box per sostituire le gomme, monta la gialla  e si trova in quarta piazza alla ripartenza davanti a Bottas e Vettel. A quindici giri dal termine, la gara vede  Hamilton leader davanti a Rosberg, Raikkonen, Bottas, Vettel, Ricciardo, Maldonado, Grosjean, Massa e Perez. Comincia quindi la rimonta di Vettel nei confronti di Bottas, ma purtroppo le posizioni tra i due rimarranno invariate fine al termine, mentre al 56mo giro, sotto pressione, Rosberg va lungo e lascia via libera a Raikkonen che negli ultimi tre giri aveva considerevolmente ridotto il distacco, e lo passa. La corsa è al termine si conclude al 57° giro, infatti con le prime dieci posizioni occupate da Hamilton, Raikkonen, Rosberg, Bottas, Vettel, Ricciardo, Grosjean, Perez, Kvyat e Massa.

Il campione del mondo in carica ha ringraziato il team per il lavoro svolto ed ha ammesso di aver vissuto un week end un po’ difficile per la pressione delle rosse di Maranello, ed ha spiegato il suo calo di ritmo nell’ultimo giro era dovuto ad un problema ai freni. Raikkonen, nella conferenza stampa podio ha poi affermato, nel suo classico stile conciso, “Quando finisci secondo non sei mai contento, ma dopo un inizio di stagione difficile sono soddisfatto di aver ottenuto dei risultati. Verso la fine stavo andando molto veloce ma purtroppo non c’erano più giri a disposizione. Dopo le Qualifiche del sabato devo dire che siamo andati bene, anche se speravo in un risultato migliore. Le gomme hanno lavorato bene e, in confronto all’anno scorso la situazione è migliore e tutta la squadra sta lavorando in un buon clima. Anche io mi sto migliorando e sono certo che come team arriveremo a combattere sempre per la vittoria”. E infine Rosberg, un po’ demoralizzato ma comunque tra i primi tre, ha affermato “Oggi ho messo a segno molti sorpassi ed è andata bene. Alla fine ho cercato di prendere Lewis ma negli ultimi giri ho perso i freni e questo mi è costata la posizione a favore di Kimi. E’ stato molto deludente. Sono però molto contento della mia auto e ringrazio la squadra per il suo lavoro”

Queste le classifiche dopo il quarto GP della Stagione 2015

ORDINE DI ARRIVO

1

Lewis Hamilton

Mercedes

1:35:05.809

25

2

Kimi Räikkönen

Ferrari

+3.38s

18

3

Nico Rosberg

Mercedes

+6.033s

15

4

Valtteri Bottas

Williams

+42.957s

12

5

Sebastian Vettel

Ferrari

+43.989s

10

6

Daniel Ricciardo

Red Bull

+61.751s

8

7

Romain Grosjean

Lotus

+84.763s

6

8

Sergio Perez

Force India

+1 lap

4

9

Daniil Kvyat

Red Bull

+1 lap

2

10

Felipe Massa

Williams

+1 lap

1

 

CLASSIFICA PILOTI F1 - STAGIONE 2015

Punti e posizioni - Aggiornata al 19 aprile (Gp Bahrain)

1

Lewis Hamilton

GBR

Mercedes

93

2

Nico Rosberg

GER

Mercedes

66

3

Sebastian Vettel

GER

Ferrari

65

4

Kimi Räikkönen

FIN

Ferrari

42

5

Felipe Massa

BRA

Williams

31

6

Valtteri Bottas

FIN

Williams

30

7

Daniel Ricciardo

AUS

Red Bull Racing

19

8

Felipe Nasr

BRA

Sauber

14

9

Romain Grosjean

FRA

Lotus

12

10

Nico Hulkenberg

GER

Force India

6

11

Max Verstappen

NED

Toro Rosso

6

12

Carlos Sainz

ESP

Toro Rosso

6

13

Sergio Perez

MEX

Force India

5

14

Marcus Ericsson

SWE

Sauber

5

15

Daniil Kvyat

RUS

Red Bull Racing

4

 

Punti e posizioni - Aggiornata al 19 aprile (Gp Bahrain)

1

Mercedes

159

2

Ferrari

107

3

Williams

61

4

Red Bull Racing

23

5

Sauber

19

6

Toro Rosso

12

7

Lotus

12

8

Force India

11

9

McLaren

0

10

Marussia

0