Il campionato mondiale di Formula 1 è ripreso alla grande da dove si era interrotto, con una Mercedes in grande spolvero in grado di ribadire a tutti il suo strapotere sulle piste di tutto il globo.

Hamilton e Bottas sono due piloti eccellenti che hanno tra le mani un potere inestimabile, forse l'auto più forte di sempre. I tifosi della Ferrari, però, storciono un po' il naso ricordando il periodo d'oro della Rossa di Maranello.

Dal 2000 al 2020, solo altre tre scuderie hanno interrotto le striscie vincenti di Ferrari e Mercedes: la Renaul negli anni 2005 e 2006 con Fernando Alonso campione del mondo, la Brawn Gp con Janson Button iridato mondiale e la Red Bull dal 2010 al 2013 con Sebastian Vettel ed il suo poker di titoli. Gli altri anni gli italiani e gli inglesi si sono spartiti la posta in palio. Ciò che preoccupa il cavallino, però, è il tempo nel quale non si porta a casa un successo (il massimo risultato è arrivato nel 2019 con il secondo posto in classifica davanti alla Red Bull.

Che Lewis Hamilton sia il pilota più forte di tutti i tempi non c'è dubbio, che quest'automobile sia un missile pazzesco anche ma che la Ferrari abbia sbagliato qualcosa è evidente da diversi fattori: l'ultimo mondiale vinto risale al 2008 con Kimi Raikkonen al volante, diversi campioni del mondo si sono seduti sulla Rossa senza avere successo tra cui Vettel ed Alonso. Dal 2009, inoltre, a dare veramente fastidio alla scuderia grigia è, senza dubbio, la Red Bull che in dodici anni ha conquistato sempre almeno il terzo posto, tranne nella stagione 2015. A questo punto del mondiale 2021 la Mercedes ha 366 punti, mentre la seconda forza del campionato (la Red Bull) appena 192, nelle prime due posizioni Hamilton (con 205 punti) e Valtteri Bottass (con 161 punti). Insomma, un altro campionato all'insegna del dominio Mercedes.