Non se l’aspettava nessuno che la Roma pareggiasse in casa contro il Bologna, soprattutto dopo la brillante vittoria nel derby capitolino di appena sette giorni fa. Come non si aspettava nessuno che Spalletti potesse commettere errori di formazione così evidenti, almeno a detta dei cosiddetti “addetti ai lavori”.

Roma - Secondo questi ultimi, per esempio, Florenzi sarebbe stato meglio impiegarlo a supporto del centrocampo anche in modo parziale da un certo punto della partita in poi, magari con il contemporaneo utilizzo di Maicon. Un’altra mossa inaspettata è stata senz’altro quella di far giocare a Totti tutto il secondo tempo. Intuizione fondamentale da parte del mister di Certaldo, in quanto il Capitano ha cambiato il volto della partita.

Sono bastati poco più di cinque minuti della ripresa al Capitano, per deliziare tutti i presenti con un tocco magico che ha permesso a Salah di presentarsi da solo davanti a Mirante che non ha potuto far altro che incassare il goal del pareggio giallorosso. Nella restante parte della ripresa la Roma è stata senza alcun dubbio molto sfortunata. Dopo i due pali del primo tempo per Salah è arrivato anche il terzo, non capitava da undici anni in Serie A che un calciatore centrasse tre pali in una partita! Se doveva vincere una squadra questa era la Roma. Il Bologna ha sapientemente saputo chiudere ogni varco ai giallorossi, ma è stato aiutato moltissimo da situazioni a dir poco fortunate.

Il pareggio per la Roma determina un allontanamento dal pensiero di raggiungere il secondo posto. Ora il Napoli è a sei punti come anche l’Inter nei confronti della Roma. Sembrerebbe che le posizioni apicali si siano stabilizzate anche se il finale di stagione potrà riservarci qualche sorpresa. Forse già a partire da domenica prossima quando la Roma sarà ospite nel difficile campo dell’Atalanta (obbligata a vincere), mentre il big match di Milano tra Inter e Napoli saprà dare probabilmente indicazioni definitive sugli esiti finali della lotta per un posto in Champions League.