Scritto da Antonio Bartalotta
Foto: ANSA

All’Olimpico si contendono il terzo posto Roma e Fiorentina.

Roma -  Le due squadre sono appaiate in classifica, entrambe a 53 punti. Non c’è il pubblico delle grandi occasioni, ma qualche migliaio di tifosi romanisti in più sembrano esserci rispetto alle scorse partite della Roma in casa.

La Curva Sud è sempre spoglia dei suoi tifosi più caldi anche dopo le sollecitazioni di Spalletti nel corso della conferenza stampa del pre-partita. Evidentemente non è chiaro nemmeno a mister Spalletti qual è il vero motivo della desertificazione della Curva, cioè, le barriere che permangono, come di fatto permane il problema.

Mister Spalletti schiera un insolito 4-3-3 molto leggero davanti. Con Salah e El Shaarawy con dietro a pochi passi Perotti. Dzeko parte dalla panchina. A centrocampo è costretto a schierare Nainggolan-Keita-Pjanic per la nota indisposizione di De Rossi e le non buone condizioni fisiche di Iago Falque e Strootman che comunque siedono in panchina. In difesa torna Florenzi a destra (con fascia da capitano) insieme a Manolas, Rudiger e Digne. Totti ancora in panchina. Mister Sousa invece opta per una formazione apparentemente prudente schierando un 4-2-3-1 preferendo a centrocampo Tino Costa a Badelj molto più offensivo, ma che comunque resta pronto in panchina. 

Inizia la partita. La Fiorentina nei primi minuti si mostra molto brillante, in modo particolare con Ilicic che appare molto ispirato. E’ proprio lui a destare le maggiori preoccupazioni ai giallorossi nei primi venti minuti. Il centrocampo viola sembra più solido mentre i giallorossi fanno fatica a imbastire azioni importanti e pericolose. Ma al 22’ i giallorossi passano improvvisamente in vantaggio grazie ad un’azione velocissima che mette nelle condizioni Salah di servire facilmente al centro dell’area El Shaarawy che, con un tocco di piatto, batte altrettanto facilmente Tatarusanu. E’ l’1 a 0 per la Roma! Al 25’ Roma ancora in goal! Fraseggio al limite dell’area tra Perotti e Salah, quest’ultimo, aiutato da una sfortunata deviazione di un difensore viola, mette la palla nel sacco ancora dietro le spalle di Tatarusanu. Due minuti dopo è Perotti che rischia addirittura di siglare il 3 a 0, ma stavolta il palo salva i viola. Impennata improvvisa dei giallorossi che sembrano dilagare, ma i viola tentano di reagire portandosi in avanti per recuperare già nel primo tempo. Al 29’ Sousa sostituisce Borca Valero (infortunato) con Tello, lo spagnolo era sceso in campo non nelle condizioni fisiche ideali. Al 31’, a seguito di una punizione dal limite calciata da Ilicic, Kalinicic per poco non accorcia le distanze con una "plateale" rovesciata che va fuori di poco. Al 34’ ancora una sostituzione per i viola, in campo Badelj per Vecino (infortunato). Al 38’ l’Olimpico esplode! Digne di petto serve El Shaarawy che s’invola verso l’area avversaria, poi serve al centro dell’area Diego Perotti che di piatto non sbaglia! E’ il 3 a 0 per la Roma! Al 41’ azione con protagonista Nainggolan, ma il belga non è fortunato nella conclusione. Al 47’ l’arbitro Irrati di Firenze, concede un calcio di rigore molto dubbio alla Fiorentina. Tello cade in area trascinando in modo molto evidente il piede sinistro sul corpo di Digne, simulando un fallo che non c’è nella realtà. Trasforma Ilicic. Il primo tempo termina con la Roma in vantaggio per 3 a 1.

La ripresa inizia con una bordata di fischi del pubblico verso la “compagine” arbitrale, rea di aver concesso un penalty alquanto dubbio nella parte finale del primo tempo. Al 49’ un tiro da fuori di Roncaglia, che lambisce il palo, fa rabbrividire il pubblico di fede giallorossa. I viola cominciano il secondo tempo non in modo affannato e, con molta calma, cercano di riprendere le redini del gioco. Al 58’ arriva però il quarto goal per la Roma! Pjanic serve uno splendido pallone a Salah che parte sul filo del fuorigioco e si presenta solo davanti a Tatarusanu che non riesce a contrastare l’indemoniato ex! La partita sembra fin troppo facile per i giallorossi. I viola, solo qualche giorno fa contro il Napoli, si mostrarono fortissimi, ma evidentemente i pochi giorni di riposo a disposizione prima del match contro i giallorossi, sono stati fatali. La partita comunque prosegue in modo equilibrato sul campo anche se meno nel punteggio. I viola non mollano e tentano di giocare la palla al meglio mentre i giallorossi si limitano al controllo. Al 60’ mister Spalletti opera la prima sostituzione, in campo Vainquer per Perotti che esce con una standing ovation. Al 67’ Sousa invece, opera l’ultima sostituzione per la sua squadra. Esce uno sfinito Ilicic, al suo posto Mati Fernandez.

Al 77’ tutti in piedi per Totti che entra in campo in sostituzione di El Shaarawy. All’85’ standing ovation per il migliore in campo, Salah, al suo posto Edin Dzeko. AL 91’ Totti con un calcio di punizione sfiora il goal, la palla impatta il palo vicino all’incrocio. Dopo due minuti di recupero l’arbitro decreta la fine della partita e omologa il risultato di 4 a 1 in favore della Roma.

La Roma, in quello che poteva essere definito lo spareggio per il terzo posto, si è dimostrata determinata e compatta contro una squadra difficile per chiunque da affrontare. Con la settima vittoria consecutiva fa senrtire il fiato sulle spalle anche al Napoli che ora è a soli due punti ma con una partita in meno. La cura Spalletti sembra quindi funzionare e quella Roma abulica e senza verve che i tifosi hanno dovuto sopportare per più di due mesi, sembra essere solo un brutto ricordo. Ora i giallorossi sono finalmente una squadra! Che peccato affrontare il Real Madrid in Champions con due goal da recuperare al Santiago Bernabeu, sarebbe stato tutto un altro match!

 

 

 

 

 

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