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La Roma a Bologna prende solo un punto, così diventa tutto più difficile.

Bologna - Servivano tre punti dalla partita contro il Bologna e invece gli uomini di Garcia ne sono usciti con un pareggio che non può far altro che favorire nella corsa scudetto un Inter sempre più convinta e una Fiorentina fresca e giovane, vera sorpresa del campionato. In un campo impraticabile, a causa del forte temporale e del vento, le due squadre hanno fatto molta fatica a dare spettacolo.

A risentire in modo particolare delle condizioni del terreno è stata la Roma, che abituata a portare in campo un gioco molto tecnico, strutturato su passaggi rasoterra, si è fatta sovrastare da un Bologna molto determinato e preciso.

Entrambi gli allenatori hanno scelto di schierare in campo un 4-3-3. Per la Roma il solito Szczesny in porta, difesa a quattro con Maicon- Manolas-Rudiger e Digne, al centrocampo il terzetto Pjanic- Keita-Nainggolan e a concludere il tridente d’attacco Florenzi- Dzeko- Iturbe.  Per il Bologna invece Mirante tra i pali, Rossettini- Maietta- Gastaldello-Masina in difesa, Donsah- Diawara- Brighi al centrocampo e il tridente Mounier-Destro-Giaccherini in attacco.

La prima metà di gioco si è aperta in maniera decisamente sfavorevole per la Roma, che non riuscendo ad abbandonare la tecnica in favore di un gioco più fisico, ha risentito eccessivamente delle condizioni del terreno. La squadra di casa è stata invece molto più abile ed è riuscita a prendere il controllo della situazione. I bolognesi hanno tentato da subito di passare in vantaggio e all’ottavo minuto ci sono andati molto vicini con Giaccherini, che però ha perso troppo tempo e non è riuscito ad arrivare alla conclusione. Bastano appena due minuti in più e sullo scoccare del decimo Mounier riesce a concretizzare. Il vantaggio dura poco e l’arbitro, su segnalazione del guardalinee, annulla il goal per un fuorigioco molto dubbio. Si riparte quindi dallo 0-0, ma ormai la Roma fa sempre più fatica a contenere gli avversari.

Al quarto d’ora arriva il vantaggio rossoblu grazie ad un sinistro di Masina, che ha sfruttato la confusione post calcio d’angolo per mettere in rete. I giocatori di entrambe le squadre hanno iniziato a questo punto ad innervosirsi e a commettere molti falli e entrate aggressive per gestire il possesso palla. Alla mezz’ora Rocchi ha commesso un altro errore non dando un rigore palese alla Roma per un fallo di mano in area di Diawara. Al 38’ un altro episodio dubbio coinvolge l’arbitro, che non ha dato il rosso a Mirante per aver preso la palla con le mani fuori area. In questo caso l’espulsione sarebbe dovuta arrivare se il portiere avesse interrotto una chiara occasione da goal, che l’arbitro non ha però riconosciuto nell’azione. Il primo tempo si è concluso con una punizione di Pjanic che Mirante è riuscito miracolosamente a parare.

Anche la seconda metà di gioco si è aperta con una migliore gestione della partita da parte del Bologna. Dopo una manciata di secondi arriva la conclusione di Destro, che però è stata fermata da Szczesny senza problemi. La Roma a questo punto si rende conto che è il momento di reagire. Al 6’ minuto Florenzi tenta un cross, che viene contrastato da Mounier con il braccio. Questa volta Rocchi se ne accorge e concede il rigore alla Roma, che Pjanic trasforma nel goal del pareggio. Dopo varie occasioni da parte di entrambe le squadre al 25’ minuto arriva un altro calcio di rigore per la Roma: Iturbe viene contrastato in area da Rossettini che lo fa cadere al centro dell’area di rigore. Questa volta a trasformare il rigore è Dzeko che non fallisce dagli undici metri e porta la sua squadra in vantaggio.

Il campo diventa sempre più impraticabile e soprattutto la Roma fatica a gestire il gioco. Al 41’ minuto Giaccherini mostra grande abilità e riesce ad imbambolare letteralmente Torosidis, che casca in pieno nel tranello compiendo una pessima entrata sul giocatore in area. E’ il terzo rigore della partita.  Il grande ex della match Destro va sul dischetto e trasforma in goal scaricando di potenza e andando a sfogare tutta la sua rabbia repressa sotto la curva. La partita si conclude con un pareggio, ottimo per il Bologna ma decisamente effimero per la Roma, che si è messa un altro ostacolo su una strada che poteva essere tutta in discesa.     

BOLOGNA-ROMA 2-2 (1-0)
BOLOGNA Mirante; Rossettini, Gastaldello, Maietta (Mancosu 34' st), Masina; Donsah (Taider dal 25' st), Diawara, Brighi; Mounier (Rizzo 31' st), Destro, Giaccherini. (Da Costa, Stojanovic, Ferrari, Morleo, Mbaye, Oikonomou, Crisetig, Brienza, Falco). All. Donadoni.
ROMA (4-3-3) Szczesny; Maicon (Torosidis dal 18' st), Manolas, Rudiger, Digne; Pjanic, Keita (Vainqueur dal 18' st), Nainggolan; Florenzi, Dzeko, Iturbe (Sadiq al 43' st). (Lobont, De Sanctis, Castan, Gyomber, Palmieri, Uçan, D'Urso, Ponce, Iago Falque). All. Garcia.
ARBITRO Rocchi di Firenze.
MARCATORI Masina (B) al 15' pt; Pjanic (R) su rigore al 7' st, Dzeko (R) su rigore al 27' st, Destro (B) su rigore al 42' st
NOTE paganti 10.570, incasso di € 284.257,00. Abbonati 12.734, con quota di € 184.882,00. Ammoniti Manolas, Gastaldello, Nainggolan, Mirante, Mounier, Donsah, Maietta, Iturbe, Torosidis. Nella Roma esordio in serie A per Sadiq Umar, classe '97