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Dopo tre mesi di calcio chiacchierato, arriva il momento più atteso da tutti i tifosi. Prende finalmente il via l’ottantaseiesima edizione del Campionato di Serie A.

Verona - A Roma ed Hellas Verona è spettato il compito di “apri fila” della competizione. Da subito quindi tutte le attenzioni puntate sui giallorossi, ospiti al Bentegodi, anche quest’anno primi candidati a scucire lo scudetto alla Juventus. Mister Garcia per far iniziare il campionato con il piede giusto e per continuare per il terzo anno la scìa positiva che lo ha visto sempre vincente nelle partite di esordio, schiera un 4-3-3 con Szczesny novità tra i pali, Castan nuovamente in campo dopo molto tempo e l’inedito tridente Gervinho – Dzeko - Salah. Mister Mandorlini, per l’occasione, risponde con un 4-3-3 affidando le chiavi dell’attacco al terzetto Jankovic-Toni – Gomez.

Prima metà di gioco decisamente sottotono per le due squadre, che eccetto per qualche fiammata non regalano grandi emozioni. La prima occasione interessante è della Roma grazie a Nainggolan, che al 22’ calcia dal limite dell’area, non trovando però la porta, protetta in due tempi da Rafael. Vicino al goal anche il Verona al 41’ con un insidioso sinistro di Souprayen che dall’azione riesce ad ottenere solo un calcio d’angolo. Eccetto questi due episodi, un primo tempo decisamente non degno di nota, soprattutto per i giallorossi che sbagliano molti cross e bruciano diverse occasioni senza riuscire a spostare il risultato dallo 0-0.

Il secondo tempo si apre senza cambi, ma in maniera decisamente più vivace. Il Verona spinge sin dai primi istanti arrivando per due volte in pochi minuti vicino al vantaggio. Al 61’, grazie a Jankovic che, servito da Hallfredsson, mette a segno dall’area piccola il primo goal della stagione calcistica 2015/2016, i padroni di casa passano in vantaggio! Lo sconforto dei tifosi giallorossi è immediato, ma come avveniva spesso la scorsa stagione, gli uomini di Garcia, una volta passati in svantaggio, tirano fuori l’energia per recuperare, tanto è vero che al 66’ Florenzi, sempre determinante indipendentemente dal ruolo che gli viene assegnato in campo, con un tiro da fuori area riporta la partita in situazione di parità. Riequilibrato il risultato il Verona si chiude in difesa, mentre la Roma tenta di portare a casa un vantaggio che era stato dato quasi per scontato. Le due occasioni più significative sono state di Pjanic prima e di Dzeko poi (da segnalare l’ottima intesa tra i due), che però non sono riusciti nell’intento di sbloccare il risultato.

La Roma inizia con fatica il campionato, nello stesso modo con il quale l’aveva concluso, pareggiando e regalando una grandissima occasione a Juve e Lazio. La poca coesione in campo e i molti passaggi imprecisi che si ripetono nonostante i nuovi importanti acquisti, confermano la necessità di trovare un nuovo equilibrio e ripartire da zero, se davvero c’è la volontà di aspirare a grandi risultati.    

 

Hellas Verona- Roma 1-1

Hellas Verona (4-3-3) Rafael; Pisano, Moras, Marquez, Souprayen; Sala, Greco, Hallfredsson; Gomez (74’ Siligardi), Toni, Jankovic (84’ Pazzini). All. Mandorlini

Roma (4-3-3) Szczesny; Torosidis, Castan, Manolas, Florenzi; Nainngolan, De Rossi (65’ Keita), Pjanic; Salah (65’ Iago Falque), Dzeko, Gervinho (83’Ibarbo). All. Garcia

Ammoniti: Souprayen, Gomez, Castan.

Arbitro: Marco Guida di Torre Annunziata (NA)