Riepilogo dei maggiori campionati europei: in Premier goleada del Chelsea, il Liverpool batte gli Spurs. Crollo del Real Madrid in terra basca, buona la seconda del Barcellona di Luis Enrique.

Premier League sempre di più nel segno di Mourinho. I Blues del tecnico portoghese sono stati chiamati alla prima vera sfida di campionato nell’insidioso campo dell’Everton. Risultato quasi tennistico, 6-3, frutto di una partita spettacolare come se ne vedono ben poche dalle nostre parti.

Chelsea subito avanti per ben due volte nei primi tre minuti di gioco: il solito Diego Costa e Ivanovic. Allo scadere del primo tempo accorcia le distanze Mirallas per i Toffies. Secondo tempo in cui saltano tutti gli schemi: autorete di Coleman, poi Naismith porta ancora a meno uno l’Everton. Matic segna il quarto gol dei londinesi ma l’ex Samuel Eto’o, appena entrato, rimette le cose in bilico. Chiudono la partita Ramires e ancora Diego Costa. A Londra, sponda Tottenham, il Liverpool trionfa 3-0. Rodgers fa esordire Balotelli dal primo minuto ma nonostante le svariate occasioni l’ex-Milan non trova la rete. Comunque buona la prova dell’attaccante azzurro, autore di buone giocate e molto movimento: le marcature di Sturridge, Gerrard su rigore e Sterling. Male invece lo United di Van Gaal che non va oltre lo zero a zero contro il modesto Burnley, fanalino di coda del massimo campionato inglese.

Non serve l’esordio di Angel Di Maria al tecnico olandese per mettere a posto le cose: si consolerà con l’arrivo di Radamel Falcao, perfezionato nelle ultime ore, per sopperire ai problemi di un attacco per ora molto sterile. Si ferma anche l’Arsenal di Wenger: uno a uno sul campo del Leicester City, rocciosa neopromossa: di Sanchez la rete del definitivo pareggio. In Championship si segnalano le dimissioni del tecnico italiano Sannino dalla guida del Watford, squadra di proprietà della famiglia Pozzo.

Bruttissimo crollo del Real Madrid in Liga. Sul campo della Real Sociedad la squadra di Ancelotti,orfana di CR7, va subito in vantaggio con Ramos e Bale nella prima frazione di gioco.Nel giro di sei minuti però, a ridosso dell’intervallo, Martinez e Zurutuza riportano in equilibrio la gara. La disfatta dei Blancos si perfeziona nella ripresa sotto i colpi di Vela e lo stesso Zurutuza. A Barcellona invece è buona anche la seconda del neo tecnico Luis Enrique. Contro il Villareal gli “blaugrana” attaccano insistentemente per buona parte del match rischiando anche in fase difensiva. A sbloccare la partita è ancora un canterano, altro esordiente, Sandro Ramirez, innescato da una giocata improvvisa di Lionel Messi. Il fantasista argentino si dovrà però fermare a fine gara: per lui una contrattura all’adduttore destro che tiene in ansia i tifosi del Barça.

Primi punti di Jurgen Klopp in Bundesliga: la squadra di Dortmund s’impone con fatica tre a due in casa dell’Ausburg, secondo anno consecutivo in massima divisione tedesca.Reus, Sokratis e Groβkreutz gli autori delle marcature giallo nere. Altra vittoria invece per il Bayer Leverkusen, vera rivelazione di quest’avvio di stagione. La squadra di Roger ne fa quattro all’Herta Berlino: protagonista assoluto l’ex giallorosso Tin Jedvaj, autore di un autogol e di una rete. Bellarabi,Brandt e Spahic regalano i tre punti al Bayer. Partita che oltre ai tanti gol e allo spettacolo potrebbe rimanere nella storia per l’ennesimo morso, stavolta di Schieber,giocatore dell’Herta, in stile Suarez: il giocatore, visto dalle telecamere,rischia una lunga squalifica. Deludente invece il Bayern Monaco di Guardiola che non va oltre il pareggio in casa dello Schalke04. Lewandowski riesce comunque a segnare il suo primo gol con i bavaresi, ripresi poi da Howedes. Lo squadrone tedesco si ferma quindi a quota quattro punti,in un vasto gruppo di squadre tra le quali il sorprendente Paderborn07, neo promossa.

Fuochi d’artificio a Parigi invece: il ritorno di Zlatan Ibrahimovic illumina la capitale francese e soprattutto il Psg. In Ligue 1 la squadra di Blanc s’impone per ben cinque a zero sul povero Saint-Etienne, complice un inguardabile Ruffier, portiere dei bianco verdi. L’attaccante svedese, al rientro dall’infortunio, fa tripletta e molti giocate spettacolari.Solo un pari tra Monaco, orfano di Falcao, e Lille: il gol del pareggio, dopo il vantaggio di Roux per il Lille, lo sigla Berbatov. Stesso risultato per il Bordeaux a Bastia con i girondini che rimangono comunque solitari in vetta.