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Dopo 68 giornate di serie A, i tifosi romanisti hanno visto realizzarsi uno dei loro peggiori incubi: la perdita del secondo posto e il sorpasso della Lazio.

Torino - I giallorossi, per l’ennesima volta quest’anno, non sono riusciti ad andare oltre il pareggio e, dall'Olimpico di Torino, portano a casa un solo un punto.

Dopo le polemiche fatte in conferenza stampa riguardo alla obiettività della giustizia sportiva italiana e dopo aver spronato la squadra, anche se in maniera vana, Garcia ha scelto di non variare l’ormai inflazionato 4-3-3, lasciando però fuori Totti e preferendo il tridente d’attacco Iturbe-Ibarbo-Ljajic. Ventura ha risposto con un 3-5-2 con Martinez, preferito a Maxi Lopez, e Quagliarella come punte.

I primi 45 minuti di gioco sono stati privi di qualsiasi emozione, con poche idee da ambo le parti e una grande lentezza nel gioco. Tra le due squadre quella che ha provato nella prima fase a tenere il baricentro più  alto è stata la Roma, che tuttavia non è riuscita a cambiare la partita e a concretizzare sia per il buon lavoro di difesa del Torino, sia per la lentezza nei passaggi, sia per un eccessivo narcisismo di Ibarbo che sembrava aver dimenticato che il calcio è un gioco di squadra. L’unica occasione degna di nota si è vista al 43’ quando Iturbe ha servito, con un ottimo cross, Florenzi che tuttavia non è riuscito a concretizzare. I granata dal canto loro hanno giocato quasi prevalentemente di rimessa, senza riuscire a creare neanche un’occasione da gol.

Nella ripresa le due squadre sono finalmente riuscite a ricordare il significato di “giocare a calcio” ed hanno creato diverse occasioni. La prima al 4’ minuto con una grande ripartenza di Ljajic fermato però da Maksimovic. All’11 minuto poi De Rossi, su fallo di Moretti, ha guadagnato un calcio di rigore, trasformato in goal da Florenzi, che per qualche minuto è riuscito a congelare il secondo posto in considerazione della goleada della Lazio contro l’Empoli. La risposta del Torino non ha però tardato ad arrivare. Al 19’ Darmian ha crossato per Bruno Peres che ha rimesso la palla, uscita di pochi centimetri dalla linea di fondo, per Maxi Lopez che ha trasformato in goal. L’ennesimo episodio di goal dubbio di questo campionato, ha riacceso le polemiche sul ruolo degli addizionali di porta e sulla necessità di inserire in campo il supporto tecnico della moviola. La ritrovata situazione di parità ha fatto entrare in tensione entrambe le squadre che hanno creato diverse occasioni, senza però riuscire a concretizzare.

Il match si è concluso così con un pari molto utile per il Torino, catastrofico però per la Roma che ha momentaneamente perso il secondo posto e l’accesso diretto in Champions League a vantaggio della Lazio. I giallorossi, in considerazione anche della difficile partita della prossima giornata dei biancocelesti contro la Juventus, devono ritrovare subito lo spirito di squadra e la grinta per riprendersi il secondo posto per salvare una stagione che sta deludendo ogni aspettativa.  

 

Torino-Roma 1-1

Torino (3-5-2) Padelli; Maksimovic, Gilk, Moretti, Brunp Peres (31’st Molinaro), Vives (34’st Farnerud), Gazzi, El Kaddouri, Darmian; Martinez (11’ st Maxi Lopez), Quagliarella. All. Ventura

Roma (4-3-3) De Sanctis; Florenzi, Manolas, Astori, Cholevas; Pjanic ( 39’ st Ucan), De Rossi, Nainggolan; Iturbe, Ibarbo (38’ st Yanga-Mbiwa), Ljajic (30’ st Doumbia). All Garcia  

Arbitro: Irrati

Reti: 13’st Florenzi rig. 19’ st Maxi Lopez

Ammmoniti: Vives, Maksimovic, Moretti, El Kaddouri, Gazzi, Iturbe e Manolas per gioco scorretto; De Rossi per comportamento non regolamentare.