Mondo del calcio che ha avuto molto di cui discutere in questa settimana grazie allo “scandalo Neymar” e allo sfogo di Zlatan Ibrahimovic, ma andiamo con ordine.

In Ligue 1 và in scena un incontro di vertice tra Marsiglia e Lione, partita in cui vince più che altro la paura nonostante non sia totalmente avara di colpi di scena: chiedere a Bielsa come ha preso il gol fantasma non assegnato a Ocampos.Finisce 0-0 e il Lione non riesce ad allungare più di tanto sul Psg, che aveva perso nel pomeriggio, mentre il Marsiglia non rientra prepotentemente nel discorso titolo.

Nel pomeriggio appunto la squadra di Blanc perde ,dopo la grande impresa europea della scorsa settimana, in casa del Bordeaux. Protagonista assoluto Ibrahimovic che prima segna una doppietta poi, uscendo dal campo, proferisce qualche frase di troppo all’indirizzo di arbitro e intera nazione francese: il direttore di gioco, secondo lo svedese, sarebbe reo di una prestazione che “non ha mai visto in quindici anni di calcio”. Accolte più pesantemente le brutte parole rivolte alla Francia in generale, come paese, che molti organi statali non hanno atteso a criticare e giudicare.Sembra che comunque l’attaccante sarà multato e probabilmente anche squalificato per alcune giornate.Situazione che ai vertici rimane quindi congelata con il Lione che guida la classifica due punti sopra il Psg e quattro sopra il Marsiglia.

Passiamo in Germania dove il Bayern strapazza il Werder in trasferta chiudendo la pratica con un secco 0-4. Alle sue spalle il Wolsfburg, rivale europea dell’Inter, dà spettacolo rifilando tre gol al Friburgo e lanciando un segnale alla squadra milanese. Il Dortmund blocca la propria striscia positiva impattando sul Colonia: solo 0-0 in casa per i gialloneri di Klopp. Bayern Monaco che guida sempre la classifica con undici punti di vantaggio sul Wolsfburg.

In Liga invece rinasce il Real di Ancelotti dopo qualche prestazione opaca e un periodo, cominciato col derby perso ben 4-0, che qualcuno, nonostante il passaggio ai quarti di Champions, ha definito di “crisi”.L’allenatore italiano, rincuorato dalle parole al miele di molti giocatori e dello stesso Florentino Perez, si gode la doppietta di Gareth Bale che vale il 2-0 al Levante. Non basta però la vittoria ai Blancos vista la grande prestazione del Barcellona che vince con lo stesso risultato in casa dell’Eibar. Ma a tenere banco in casa Blaugrana sono ben altre questioni, per lo meno “spinose”, relative all’ingaggio dell’astro brasiliano Neymar: il club, precisamente l’ex presidente Rosell e l’attuale presidente Bartomeu, sono stati accusati di frode fiscale connessa al contratto di Neymar. Secondo l’accusa il giocatore non sarebbe stato pagato la cifra che la dirigenza blaugrana ha reso nota alla stampa e avrebbe messo a contabilità. Il pm sarebbe quindi deciso a punire il club molto severamente e secondo alcune testate si potrebbe arrivare all’esclusione dal prossimo campionato: un’ipotesi quanto meno azzardata ma che ha scosso, non poco, l’ambiente. Intanto l’Atletico Madrid arranca dietro alle due corazzate, pareggia 0-0 con l’Espanyol e vede crescere il proprio distacco dalla vetta a nove punti, scavalcato da un arrembante Valencia ora terzo.

Passiamo in Premier dove sia il Chelsea che il City non vincono: i Blues di Mourinho riescono a strappare un punticino contro il Southampton (ancora in gol Pellè) dopo la sconvolgente partita di Champions contro il Psg. Niente da fare invece per Pellegrini e i suoi che non sfruttano minimamente il passo falso della capolista e anzi capitolano in casa del Burnley. Bene l’Arsenal che rimane terzo grazie al 3-0 sul West Ham e si porta ad un solo punto dal secondo posto.Ancora dietro si accoda il Manchester United, adesso a sole due lunghezze dai cugini secondi, che batte con un sonoro 3-0 il Tottenham.Chiude il treno per la Champions il Liverpool che vince contro lo Swansea, assente Balotelli, e rimane appigliato ai posti che valgono l’Europa.