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Roma - In una splendida serata estiva ieri sera alle ore 19,00 all’Olimpico è stata presentata la Roma della stagione 2014/2015. Circa 35.000 spettatori sono accorsi allo stadio per salutare i propri beniamini e per vedere più da vicino i nuovi giallorossi. Dopo Totti, i maggiori consensi del pubblico sono stati acquisiti da Morgan De Sanctis, che è entrato per primo caricando tutto il tifo giallorosso con un calorosissimo saluto e da Kevin Strootman che è stato accolto con un vero e proprio abbraccio giallorosso che gli ha fatto capire di stringere ancora un po’ i denti per rientrare presto alla grande in una squadra che ha tanta fame di vittoria. La curva SUD proprio in questo senso ha alzato uno striscione con scritto: "Un secondo posto non placa la fame di vittoria, tutti insieme prendiamoci la gloria!".  Parole che fanno intendere che la Roma vuole guardare ancora più avanti e raggiungere risultati migliori dello scorso anno.

Alle 20,45 è iniziata poi l’amichevole contro una squadra di stampo europeo piena di giocatori di esperienza, il Fenerbahce, reduce dal successo in campionato che l’ha vista dominare dall’inizio alla fine. Il 25 agosto la squadra turca sarà impegnata nella finale di Supercoppa di Lega contro i rivali di sempre, il Galatasaray, squadra ora guidata dall’ex selezionatore della Nazionale, Cesare Prandelli.

 

La partita è stata molto spettacolare e il risultato finale lo dimostra (3-3). La Roma inizia molto bene facendo circolare la palla e rendendosi molto pericolosa nei pressi dell’area di rigore avversaria. Mister Garcia inizia con il tridente composto da Gervinho-Totti-Liajic che nella prima mezz’ora di gioco sembra funzionare, ma che invece si schianta nei minuti finali del primo tempo. La Roma passa in vantaggio al 25° con un calcio di rigore trasformato da Capitan Totti, ma la reazione dei turchi è molto efficace tanto è vero che riesce a pareggiare con Bruno Alves con uno splendido calcio di punizione dal limite dell’area solo sette minuti più tardi, al 32°. Il primo tempo si chiude in parità, ma all’inizio della ripresa il Fenerbahce continua a macinare gioco e nel giro di pochi minuti si porta addirittura sul 1-3. Al 51° Kuijt su calcio di rigore mentre al 57° è Sow a battere Skorupski subentrato nella ripresa a Morgan De Sanctis. La Roma sbanda malamente e rischia di prendere altri goal. La difesa vacilla anche per la contemporanea assenza di Benatia e Castan, quest’ultimo costretto ad uscire dopo solo 10 minuti per il riacutizzarsi del problema muscolare occorso nella partita contro il Manchester United nel torneo Guinness Cup che si è svolto alla fine di luglio negli Stati Uniti.

Mister Garcia, grazie alla girandola delle sostituzioni, riesce in qualche modo a raddrizzare una partita che ha comunque dato l’impressione che la squadra non ha ancora raggiunto la messa a punto ideale per poter affrontare il campionato che si appresta ad iniziare, da protagonista. Più che mister Garcia “la pezza” ce l’ha messa Mattia Destro che in soli 21’ riesce con una splendida doppietta (82° e 86°) a pareggiare i conti, evitando così una sconfitta che avrebbe lasciato l’amaro in bocca a tutti i tifosi che erano accorsi allo stadio con tanto entusiasmo.

Anche se si tratta di calcio estivo, che si può considerare prevalentemente sperimentale, la Roma di Garcia non ha dato segnali molto convincenti. A parte la prestazione di qualche singolo, non si è vista quella freschezza di gioco che ha contraddistinto i giallorossi nel corso dell’intera stagione 2013/2014. Mancano solo dieci giorni all’esordio in campionato, mister Garcia deve parlare ai suoi giocatori e convincerli che quest’anno non si può sbagliare, gli obiettivi più importanti sono alla portata della squadra capitolina, ma bisogna convincersi di questo e soprattutto bisogna darsi da fare e lavorare.

ROMA-FENERBAHÇE 3-3 (1-1)

MARCATORI: Totti (R) su rig. al 25', Alves (F) al 32' p.t.; Kuijt (F) al 6', Sow (F) al 12', Destro (R) al 37' e 41' s.t.

ROMA (4-3-3) De Sanctis (dal 1' s.t. Skorupski) ; Torosidis (dal 14' s.t. Florenzi), Astori, Castan (dal 10' p.t. Romagnoli), Cole (dal 24' s.t. Emanuelson); Keita (dal 14' s.t. Nainggolan), De Rossi (dal 34' s.t. Paredes), Pjanic (dal 24' s.t. Uçan); Gervinho (dal 39' s.t. Sanabria), Totti (dal 24' s.t. Destro), Ljajic (dal 14' s.t. Iturbe). (Lobont, Svedkauskas, Balasa, Somma, Sanabria, Borriello). All. Garcia.

FENERBAHCE (4-2-3-1) Volkan; Gokhan (dal 43' s.t. Cinemre), Bekir (dal 39' s.t. Kaldirim), Alves (dal 1' s.t. Serdar), Caner (dal 46' s.t. Akarslan); Meireles (dal 35' s.t. Emre), Topal; Kujit (dal 24' s.t. Selçuk), Alper (dal 35' s.t. Topuz), Sow (dal 32' s.t. Kouamo); Emenike (Mert, Ertugrul). All. Ylmaz.

ARBITRO: Valeri di Roma

NOTE: spettatori 35.791, incasso 742.532 euro