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Sull’onda dell’entusiasmo si presenta per i giallorossi la 26esima giornata del Campionato di Serie A. Dopo le ultime due vittorie importanti sia sul profilo emozionale che del risultato, la Roma si trova ad affrontare il Sassuolo.

La squadra di Dionisi ritrova il tridente con Berardi, Pinamonti e Laurentiè. La squadra emiliana è reduce da due vittorie consecutive contro il Lecce e la Cremonese e nelle ultime 7 partite risulta sconfitta solo dallo "schiacciasassi" Napoli. La Roma arriva a questa partita con diversi problemi di formazione. Fuori Cristante per squalifica, Belotti, e Pellegrini. Dybala e Mancini vanno in panchina per precauzione, visti i prossimi importanti impegni (ritorno contro il Real Sociedad e derby).

Mourinho non siede in panchina per la squalifica confermata dopo la sospensione di domenica scorsa. I tifosi della Roma hanno preparato per questo una forma di protesta in stile panolada come si usa fare a Madrid. che però, nello stadio ancora una volta "sold out", seguono in pochi. L’usanza di sventolare un panno bianco però ha proprio origini romane; infatti, venne introdotta nel terzo secolo d.C. dall’imperatore Lucio Domizio Aureliano che in questo modo misurava la soddisfazione o meno dei suoi sudditi verso eventi pubblici.

Nello stadio, nel momento dell'ingresso in campo delle squadre, vengono esposti i seguenti striscioni: Con Mourinho a difesa della Roma – Più colpite più combatteremo - In campo 11 Mourinho - Chiunque difende i colori di Roma è nostro alleato.

La Roma inizia subito forte. Al 2’ Wijnaldum ha un’occasione d’oro, solo davanti a Consigli sciupa incredibilmente. Sei minuti dopo è Abraham ad avere una ghiotta occasione ma al 13' è il Sassuolo a passare in vantaggio con Laurientè con un’azione molto articolata che la difesa giallorossa era riuscita ad arginare ma il batti e ribatti favorisce il giocatore della squadra emiliana che poggia lentamente la palla in rete. Al 18’ il Sassuolo raddoppia ancora con Laurentiè. Il goal sembra una fotocopia della precedente azione. Ancora palla rimpallata davanti a Rui Patricio e ancora una volta hanno la meglio i giocatori emiliani. Roma frastornata in balia di un risultato inaspettato. I giallorossi reagiscono immediatamente al pesante svantaggio e al 26’ accorciano le distanze con un tiro rocambolesco di Zalenski. La palla rimbalza davanti al portiere neroverde che si limita a guardarla mentre entra in rete. I giallorossi prendono coraggio e si portano avanti con più determinazione, ma il Sassuolo con il suo tridente micidiale non fa stare tranquillo il reparto difensivo della Roma. Nei minuti finali del tempo la partita ha una svolta. Kumbulla scalcia Berardi in area, l’arbitro Fabbri, con l’ausilio del VAR, concede il calcio di rigore per il Sassuolo per "condotta violenta". S’incarica del tiro lo stesso Berardi che trasforma. Il difensore albanese viene anche espulso. Roma in dieci e di nuovo sotto di due goal.

All’inizio della seconda frazione di gioco entrano subito in campo Dybala e Karsdorp per dare maggiore spinta e tentare l'impresa di riacciuffare il pareggio. Escono Spinazzola e Bove. Difesa a tre e due punte. Dopo soli sei minuti dall’entrata in campo la “Joya” Dybala con un gran tiro accorcia le distanze per la squadra giallorossa. Il campione del mondo argentino riceve da El Shaarawy e con un sinistro a giro batte l’incolpevole Consigli, stadio in delirio. Dionisi capisce di abbassare i ritmi dei tempi di gioco e la sua squadra si limita al controllo. I giallorossi mostrano segnali di stanchezza e con un uomo in meno non riescono sempre a frenare le giocate avversarie. Al 75’ terminano le speranze per i tifosi giallorossi. Con un’azione ben organizzata gli ospiti mettono fine alla partita. Pinamonti, ben servito da uno scatenato Laurentiè, con un diagonale mette alle spalle di Rui Patricio. Al 90+4 i giallorossi accorciano ancora le distanze con il primo goal in giallorosso di Wijnaldum, ma la partita termina con la vittoria della squadra ospite.

Una Roma che non riesce mai a cogliere il momento per decollare. Era già accaduto contro la Cremonese ed è ricapitato con il Sassuolo. Ora ai giallorossi l’aspettano due partite fondamentali della stagione. Giovedì a San Sebastian contro la Real Sociedad e domenica prossima il derby contro la Lazio.

IL TABELLINO

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Kumbulla, Smalling, Ibanez; Zalewski (32' st Volpato), Bove (1' st Dybala), Matic (10' st Camara), Spinazzola (1' st Karsdorp); Wijnaldum, El Shaarawy; Abraham (32' st Majchrzak). A disp.: Boer, Svilar, Celik, Mancini, Keramitsis, Tahirovic, Pisilli. All.: Mourinho (in panchina Foti)

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Ferrari, Ruan (19' st Erlic), Rogerio; Frattesi, Lopez (19' st Obiang), Henrique; Berardi (31' st Bajrami), Pinamonti, Laurienté (31' st Defrel). A disp.: Pegolo, Russo, Marchizza, Romagna, Zortea, Harroui, Thorstvedt, Alvarez, Ceide, Defrel. All.: Dionisi

Arbitro: Fabbri

Marcatori: 13' Laurienté (S), 18' Laurienté (S), 26' Zalewski (R), 49' rig. Berardi (S), 5' st Dybala (R), 30' st Pinamonti (S), 49' st Wijnaldum (R)

Ammoniti: Smalling, Matic, Ibanez (R), Lopez, Ruan (S)

Espulsi: 47' Kumbulla (R)