Foto: da Corriere dello Sport

Quella vista contro il Napoli è stata una Roma gagliarda, consapevole delle sue potenzialità e per niente condizionata dalle vicende di mercato legate a Zaniolo. Mister Mourinho a fine gara, nello spogliatoio, ha voluto ritrarre in una foto di gruppo, che vedeva coinvolti giocatori e staff, quello che è lo spirito di squadra giusto per raggiungere obiettivi importanti anche dopo una sconfitta.

Si, la Roma ha perso, ma contro la squadra più forte del campionato di serie A e forse d’Europa in questo momento. Mou a fine partita ha dichiarato anche che la sua squadra è stata quella che più ha impensierito il Napoli, sia nella gara di andata che in quella di ritorno al Maradona.

La questione Zaniolo sarà una brutta gatta da pelare, ma con un trascinatore, un motivatore e, soprattutto, un manager sportivo come Mourinho, oltre che allenatore, la società e la squadra sapranno affrontarla nel migliore dei modi. Ora alla squadra giallorossa, in sequenza, l’aspettano squadre sulla carta gestibili (Empoli, Verona e Lecce) e, in questa fase delicata del campionato e l’inizio degli impegni serrati (vedi mercoledì con la Cremonese in Coppa Italia e poi la ripresa dell’Europa League), la Roma può veramente fare il passo definitivo per tuffarsi nella zona Champions.

Febbraio/Marzo è stato sempre il periodo in cui si delineano le posizioni in classifica, la Roma ha buone possibilità di inserirsi nelle prima quattro, anche in virtù della debacle di Milan e Juventus, per motivi diversi, ma che favoriscono sicuramente un percorso agevolato per i giallorossi.

Napoli-Roma 2-1

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (24' st Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (47' st Ndombele); Lozano (31' st Simeone), Osimhen (31' st Raspadori), Kvaratskhelia (24' st Elmas). A disposizione: Gollini, Marfella, Ostigard, Zedadka, Bereszynski, Olivera, Juan Jesus, Gaetano, Demme, Elmas, Ndombele, Raspadori, Politano, Zerbin, Simeone. Allenatore: Spalletti.

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante (44' st Volpato), Matic (38' st Tahirovic), Pellegrini (38' st Bove), Spinazzola (1' st El Shaarawy); Dybala, Abraham (28' st Belotti). A disposizione: Svilar, Boer, Kumbulla, Vina, Camara, Bove, Tahirovic, EI Shaarawy, Solbakken, Volpato, Belotti. Allenatore: Mourinho.

ARBITRO: Orsato di Schio 

MARCATORI: 17' pt Osimhen (N), 30' st El Shaarawy (R), 41' st Simeone (N)

NOTE: Ammoniti: Osimhen (N); Dybala, El Shaarawy (R). Recupero: 3' pt, 6' st