Scritto da Tony Bart

Tutto esaurito all'Olimpico, in 65.000 per spingere la Roma in semifinale di Conference League.

Il Leicester, che nel pomeriggio aveva avuto la meglio sullo PSV Eindhoven, attende di sapere con chi se la dovrà vedere per giocarsi  poi la prima finale di Conference League. La Roma parte in quarta e con Abraham va subito in goal nei primi minuti del match. I giallorossi sono padroni del campo mentre i canarini norvegesi sembrano annichiliti. Qualcuno in tribuna esterna riflessioni sulla temperatura particolarmente mite che, rispetto all'andata, risulta favorevole ai giallorossi. I norvegesi non hanno infatti più dalla loro parte gradi sottozero più consoni alle loro abitudini.

Al minuto 23 inizia lo show di Nicolò Zaniolo che grazie ad una splendida doppietta (23' e 29') permette alla sua squadra di chiudere il primo tempo con tre goal di scarto sui norvegesi. Nella ripresa l'estro del gioiello giallorosso esplode e si concretizza con uno splendido goal (49') che riscuote anche gli applausi dei tifosi norvegesi. È tripletta per il ritrovato n. 22. Il Bodø Glimt è sempre più disorientato, i giallorossi potrebbero dilagare, ma si limitano a controllare la gara. Partita perfetta quella dei ragazzi di Mourinho. I giallorossi sono stati molto incisivi e determinati giocando con la voglia di riscattare l'onta subita (il 6 a 1  del 21 ottobre 2021 ndr) e con la grinta del loro allenatore che nel post partita ha dichiarato: “La semifinale era la cosa più importante, ero fiducioso anche dopo la partita di Bodø, ho avuto sempre la sensazione di essere superiore. Giocare bene e vincere è perfetto, fantastico. Negli ultimi dieci minuti è normale abbassare un po’ il ritmo. E’ duro giocare domenica e giovedì però siamo lì e siamo noi a difendere la bandiera italiana. Zaniolo vende, si parla troppo di lui e del perché gioca o non gioca. Sarebbe meglio per lui e per il calcio italiano che cerca giocatori giovani di qualità lasciarlo tranquillo".

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