Foto: Pegaso

Roma - Era nell’aria che alla Roma succedesse qualcosa che rimarcasse chiaramente il periodo che sta attraversando la squadra, o forse sarebbe il caso dire la Società, in quanto nell’ASROMA in questo momento nessuno può defilarsi e non prendersi le proprie responsabilità. Ieri la crisi della Roma si è conclamata! Il momentaccio dura ormai da mesi, iniziato dopo ”la scoppola” subìta all’Olimpico contro il Bayern Monaco in quell’indimenticabile 21 ottobre 2014.

Da quel momento società, calciatori e mister, hanno perso ogni certezza dei loro mezzi. Dopo un evento del genere può essere più che comprensibile, ma è incomprensibile il mancato ritrovamento della retta via! Nella partita di ieri la crisi ha raggiunto il suo apice con la netta sconfitta contro la Fiorentina che ha liquidato i giallorossi con un secco 0 a 2 sbattendoli fuori dalla Coppa Italia. Quella Coppa che mister Garcia voleva fortemente in quanto sarebbe stata “la decima”.  Forse il mister della Roma dovrebbe fare meno dichiarazioni in merito alla conquista di un trofeo se i fatti poi lo smentiscono inesorabilmente. L’inerzia dell’ottimo inizio di campionato è durata fino a Natale, ma già contro il Milan (un misero 0 a 0 in casa) le premesse di quello che sarebbe stato il mese di gennaio, c’erano tutte. La Roma non vince più, ma soprattutto non convince.

Tutte le squadre affrontate dall’inizio dell’anno sono apparse fortissime rispetto ai giallorossi che hanno incontrato difficoltà di gioco, di condizione fisica e mentale. Mister Garcia continua a nascondere i grossi problemi che attanagliano la squadra e si rifugia sulle assenze e sui tanti infortuni che hanno falcidiato i calciatori più rappresentativi e più confacenti alla sua metodologia di gioco. Ma probabilmente c’è dell’altro. Ora è il momento dell’analisi della situazione, è il momento di guardarsi negli occhi e di trovare le forze per ripartire per non buttare tutto al vento quello che si è fatto fino ad oggi con tanta fatica. Anche il mercato di gennaio rispecchia la confusione che ha pervaso Trigoria. Acquisti e cessioni senza una logica precisa utili solo ad alimentare incertezze. Domenica la partita contro il Cagliari sarà decisiva per sapere cosa farà la Roma in questa stagione.

I tifosi si aspettano una reazione decisa in completa controtendenza rispetto alle ultime performance. Quello che tutti si chiedono in caso di ulteriore sconfitta è se a quel punto sarà messo in discussione anche mister Garcia che, man mano che passa il tempo, perde quella credibilità che all’inizio aveva affascinato tutti.