Scritto da Bruno Bertucci

Con la finestra di mercato estiva appena terminata si possono tirare somme e bilanci per disegnare il punto della situazione e valutare come si è operato e, soprattutto, quali sono i reali obiettivi stagionali.

In testa al torneo si trovano Inter e Juventus, che proveranno a far loro il titolo con tutti i favori del caso; l'approdo di Simone Inzaghi sulla panchina dei nerazzurri ed il ritorno di Massimiliano Allegri sulla sponda bianconera assisteremo a due metodologie diverse.

L'ex Lazio è un tecnico della nuova generazione, e la new age predilige l'atleticismo e la preparazione atletica; lavoro senza palla che diventa importante. Il penultimo campione d'Italia con la Vecchia Signora, invece ha in testa solo il risultato e la concretezza. La partenza di Lukaku e Cristiano Ronaldo diminuiscono il valore dell'intero campionato, figurarsi delle compagini stesse. Il Milan e l'Atalanta sono le uniche tra le big ad aver dato una continuità tecnica lasciando saldi al proprio posto Pioli e Gasperini. Tra le inseguitrici, invece, le tre squadre del Mezzogiorno: la Roma con Mourinho, la Lazio con Sarri ed il Napoli con Spalletti.

Tra top player che partono la Serie ritrova allenatori di fama mondiali pronti a cambiare gli equilibri dell'intero campionato npstrano. La lotta per la Champions League diventa più interessante, nonostante la decrescita di appeal del torneo. Livello più basso ma più equo, in sostanza. Come spesso accade la continuità e le streak daranno un vantaggio competitivo, i punti persi ad inizio stagioni sono meno pesanti perché si possono recuperare ma diventano importanti ai fini dei reali obiettivi.

Per concludere, Juventus ed Inter appaiono le favorite al titolo finale con: Milan, Atalanta (un po' in flessione), Roma, Lazio e Napoli che si giocheranno i rimanenti due posti per entrare nell'Europa che conta. 

powered by social2s